Farnborough International Airshow: Test a Grottaglie per il drone Ultras

Immagine associata al documento: Farnborough International Airshow: Test a Grottaglie per il drone Ultras Il ministro Pinotti a Galatina
Capone: "Connessione tra aerospazio, meccatronica ed energia per generare nuovi prodotti"
   
"Ultras", il primo velivolo senza pilota di Dema Spa, sarà testato in volo sperimentale nell'Aeroporto Test Bed di Grottaglie, la piattaforma aeroportuale e aerospaziale voluta da Regione Puglia e Aeroporti di Puglia proprio per testare questo genere di velivoli. È quanto è emerso nel corso dell'International Airshow che si è concluso domenica 17 luglio a Farnborough (Gran Bretagna). "Con lo sviluppo dell'infrastruttura di Grottaglie - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone la Puglia diviene tassello centrale per lo sviluppo dell'industria che punta all'automazione nel settore aerospaziale. Tutto ciò potrà dar vita ad una specializzazione intelligente che oltre a generare reddito ed occupazione, potrà favorire la crescita del contenuto tecnologico ed innovativo delle produzioni pugliesi, un rafforzamento del capitale umano ed una crescita del sistema pubblico e privato della ricerca".
La Regione Puglia - Sezione Internazionalizzazione - ha partecipato all'evento britannico con il desk per l'attrazione degli investimenti "Invest in Apulia" presidiato dalla società regionale Puglia Sviluppo Spa e con due seminari che si sono svolti dinanzi ad un pubblico internazionale di indiani, pakistani, olandesi e britannici.
Uno di essi ha avuto come tema proprio il progetto Test Bed di Grottaglie promosso da Aeroporti di Puglia e dal Distretto Tecnologico Aerospaziale sotto l'egida della Regione Puglia.
All'iniziativa hanno preso parte imprese nazionali, delle forze armate e dell'Ente italiano di regolazione dell'aviazione civile (Enac). Il seminario, oltre a presentare l'infrastruttura quale piattaforma europea a servizio dello sviluppo delle nuove soluzioni aeronautiche, ha riproposto l'impegno delle autorità civili e militari italiane e dell'industria nazionale a rafforzare il progetto a sostegno dell'automazione nel settore dei trasporti con l'obiettivo di valorizzarlo a livello nazionale ed internazionale. L'infrastruttura, che grazie alla sua flessibilità continua a permettere diverse forme di utilizzo, è già base di sperimentazione da parte di imprese dedicate allo sviluppo di sistemi ed aeromobili a pilotaggio remoto (i cosiddetti droni).
“L’evoluzione futura del mercato aeronautico e spaziale ma anche marittimo e dell’automotive – ha sottolineato il presidente del Distretto Tecnologico Aerospaziale, Giuseppe Acierno – si indirizza sempre più verso soluzioni per il trasporto autonomo. In questo quadro lo sviluppo dell’infrastruttura di Grottaglie fa sì che l’Italia si doti di un asset necessario a sostegno delle attività di R&S e della relativa produzione industriale. La sua collocazione e le sue caratteristiche la rendono unica in Europa”.
“Abbiamo illustrato al pubblico internazionale il sistema Puglia – ha aggiunto Loredana Capone - soffermandoci in modo particolare sull’ecosistema dell’innovazione e sui nuovi investimenti del settore aerospaziale che hanno già raggiunto i 123 milioni di euro”. “Per il futuro – ha continuato – gli obiettivi delle nostre aziende devono essere due: per il breve periodo, l’incontro e la collaborazione tra le piccole e medie imprese per diventare più competitive su nuovi mercati; per il lungo periodo, una sempre maggiore connessione tra aerospazio, meccatronica ed energia perché il futuro parte dalla fusione tra le informazioni dei vari settori produttivi. Così soltanto si possono generare nuovi prodotti”.
Lo stand della Puglia è stato visitato anche dal ministro Pinotti che ha annunciato una visita istituzionale a Galatina, in provincia di Lecce, il 28 luglio.
Durante l’altro seminario, dedicato alle opportunità di investimento in Puglia, rappresentanti di diverse realtà industriali, si sono soffermati su alcuni elementi di attrattività della Puglia quali le competenze dei lavoratori. Grazie ad esse Sitael è diventata una delle più importanti realtà italiane per ricerca industriale. Avio Aereo Srl, dopo la fusione con General Electric ha investito in Puglia 95 milioni di euro ed ha confermato la scelta di restare e rafforzare la presenza nel territorio. In questo contesto il Distretto aerospaziale pugliese avrà un ruolo di supporto rispetto a potenziali investitori anche per lo sviluppo delle competenze nel settore.
Da parte dell’Ice Agenzia, invece, è stato evidenziato il cambio di percezione dell’Italia per gli investitori esteri, diventata positiva grazie alle riforme che sta portando avanti il governo nazionale ma anche grazie alle Regioni che stanno contribuendo a promuovere i propri brand.

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Data Pubblicazione sul portale: 28 Luglio 2016
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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