Prot. n. 1383 del 15 Marzo 2016
Oggetto: Attivitā di home restaurant
Un Comune ci ha chiesto di conoscere quale sia l'iter amministrativo corretto per consentire
l'esercizio dell'attivitā di home restaurant caratterizzata dalla preparazione presso il proprio
domicilio di pranzi o cene che vengono offerti a pochi ospiti paganti. In particolare il Comune
chiede di conoscere se per l'esercizio di tale attivitā sia necessario il possesso dei requisiti
sanitari e, a tal fine, allega la risoluzione ministeriale n. 50481 del 10/04/2015 concernente
l'argomento.
Preliminarmente si precisa che l'home restaurant o home food si configura quale attivitā di
somministrazione di alimenti e bevande e, come tale, č disciplinata dalla legge regionale 16
aprile 2015, n. 24, "Codice del Commercio". In particolare, l'articolo 4, comma 1, lettera k,
chiarisce che per somministrazione si intende "la vendita per il consumo sul posto in tutti i casi
in cui gli acquirenti consumano i prodotti in locali o superfici aperte al pubblico attrezzati a tal
fine". Nessuna eccezione č prevista per il limitato numero di coperti oppure per la circostanza
che l'attivitā venga svolta in una abitazione privata.
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