Istat - Prezzi all'importazione dei prodotti industriali

Immagine associata al documento: Istat - Prezzi all'importazione dei prodotti industriali Nel mese di dicembre 2015 l'indice dei prezzi all'importazione dei prodotti industriali diminuisce dell'1,4% rispetto al mese precedente e del 4,3% nei confronti di dicembre 2014.
Nel 2015 l'indice dei prezzi all'importazione diminuisce del 4,6%.
La riduzione dei prezzi all'importazione dipende principalmente dalle dinamiche del comparto energetico, al netto del quale l'indice registra una flessione dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,2% in termini tendenziali.
I prezzi dei beni importati presentano, rispetto al mese precedente, una variazione negativa dello 0,1% per l'area euro e del 2,3% per l'area non euro. In termini tendenziali si registra una diminuzione dello 0,6% per l'area euro e del 7,1% per quella non euro, influenzata dal peso elevato che hanno i prodotti energetici - i cui prezzi risultano in notevole calo - nelle importazioni dai paesi extra-europei.
Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale dell'indice generale, per l'area euro quello più rilevante deriva dai beni intermedi (-1,0 punti percentuali). Per l'area non euro il contributo più significativo proviene dall'energia (-7,4 punti percentuali).
Il settore di attività economica per il quale si rileva l'aumento tendenziale dei prezzi più marcato è per l'area euro quello della fabbricazione di mezzi di trasporto (+3,4%) e per l'area non euro quello delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+5,1%).

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Data Pubblicazione sul portale: 16 Febbraio 2016
Fonte: Istat-Istituto Nazionale di Statistica
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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