Om carrelli: intesa Mise, Puglia e Calabria

Immagine associata al documento: Om carrelli: intesa Mise, Puglia e Calabria Accordo a Roma per realizzare negli impianti ex- Om Carrelli Elevatori di Modugno e Isotta Fraschini di Gioia Tauro il progetto della Tua Autoworks per produrre e commercializzare un'autovettura superleggera, in materiale composito (polipropilene e fibra di vetro),durevole e facilmente riparabile. A firmare l'intesa - che prevede il riassorbimento, prioritario, dei 194 dipendenti in mobilità della ex Om, chiusa dal 2012, per poi occuparne, a regime, oltre 1000 tra i due siti - sono stati ieri pomeriggio il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, Invitalia, le due regioni Puglia, la Tua Autoworks Calabria e Puglia, il comune di Modugno, la città metropolitana ed il consorzio Asi di Bari e l'autorità Portuale di Gioia Tauro.
Il protocollo d'intesa ratifica l'accordo preliminare firmato il primo luglio dopo il via libera alla proposta del fondo di investimento statunitense LCV Capital Management, selezionato dal Mise, per la riconversione delle due fabbriche. Nel sito barese - dove verrà realizzato il telaio in lamiera di questa autovettura superleggera di fascia C, già brevettata e prodotta negli Usa - è prevista occupazione, entro 6 anni, per 636 dipendenti, compresi i 194 ex-Om oggi in mobilità, oltre a 5 dell'indotto pure di ex-Om, e che dovrebbero essere riassorbiti entro la fine del 2015, al più tardi nei primi mesi del 2016. A Gioia Tauro, nel retroporto, nel sito ex-Isotta Fraschini, verranno assemblati gli interni e la componentistica dell'auto.
A fine 2017 l'autovettura dovrebbe essere sul mercato, quasi 12-15.000 esemplari con alimentazione diesel (non si esclude quella ibrida, in futuro) ed occupazione a regime per oltre 1000 addetti, attingendo anche al bacino di cassintegrati di Gioia Tauro. Per gestire il piano il fondo Usa ha costituito la holding Tua Autoworks Italia spa e due società di scopo, due srl titolari dei progetti nelle due regioni, e proposto a giugno scorso un contratto di sviluppo con investimenti per 84,7 milioni (a Modugno, per 41,7, e a Gioia Tauro per 43 milioni). Il programma prevede un investimento complessivo di oltre 200 milioni, di cui 54,4 finanziati dal Mise attraverso il contratto di sviluppo gestito da Invitalia. La regione Puglia contribuisce all'operazione con 10 milioni di euro (5 per il co-finanziamento del contratto di sviluppo, 2 per la riqualificazione dei lavoratori ex Om e l'avvio dei percorsi formativi per i nuovi assunti e 3 per il ripristino del collegamento ferroviario dello stabilimento di Modugno alla rete ferroviaria esistente nella zona industriale). A firmare l'intesa per la Puglia è stato l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, che sottolinea «il valore strategico del progetto che così rilancia ulteriormente il settore automotive barese».

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Data Pubblicazione sul portale: 08 Ottobre 2015
Fonte: Il Sole 24ore.com
Aree Tematiche: Politiche e Mercato del Lavoro, Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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