Commercio estero con i paesi extra Ue, Bonino: ancora un exploit del Made in Italy

  "Nel mese di febbraio viene confermato il risultato eccezionale del saldo commerciale italiano con i Paesi extra-UE già rilevato nel primo mese dell'anno". E'quanto afferma Emma Bonino commentando i dati ISTAT diffusi oggi e relativi agli scambi di febbraio con i paesi extra UE.

Nel mese di febbraio del 2008, rispetto al mese di febbraio del 2007, il saldo commerciale italiano con i paesi extra-UE risulta in miglioramento: 1.330 milioni di euro di deficit contro i 1.744 milioni, così come il saldo commerciale del primo bimestre dell'anno che registra un disavanzo di circa 5,7 miliardi di euro contro i 6 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

"Il mese di febbraio vede quindi un consolidamento della crescita delle esportazioni - ha spiegato il Ministro Bonino - : (+17,7% rispetto a febbraio 2007) che appare per certi versi eccezionale rispetto ad una congiuntura generalmente sfavorevole (calo della domanda; cambio Euro/$ e /Yuan; caro-petrolio).Sono risultati che attestano l'accresciuta competitività del Made in Italy sui mercati mondiali, già sperimentata nel biennio 2006-2007".

Il saldo commerciale dei prodotti manifatturieri è raddoppiato passando da un avanzo di circa 2,7 miliardi di euro nel primo bimestre del 2007 a quasi 5,5 miliardi nel primo bimestre del 2008. Ancora una volta il maggior contributo al saldo commerciale manifatturiero si deve all'avanzo commerciale fatto registrare nel settore macchine e apparecchi, incrementato di più di un miliardo di Euro (da 3,4 miliardi nel periodo gennaio-febbraio 2007 a 4,4 miliardi nello stesso periodo del 2008), e dal miglioramento del saldo per i metalli e prodotti in metallo (soprattutto positiva la performance dei prodotti in metallo, il cui saldo negativo è passato da -2,3 miliardi di euro a -1,3 miliardi). Nei settori piu' tradizionali del Made in Italy si registrano miglioramenti nel saldo commerciale dei mobili e soprattutto del tessile-abbigliamento: settore questo che fa segnare un significativo aumento dell'export di 22%".

Per quanto riguarda i Paesi di destinazione il mese di febbraio ha fatto ancora registrare risultati eccezionali verso la Russia, il Mercosur, la Turchia e l'Opec: mercati in cui si registra una crescita cumulativa nel bimestre 2008 superiore al 30%, addirittura vicina al 50% per l'area Mercosur.

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I dati sul commercio estero dei Paesi UE-27 relativi all'intero 2007, diffusi la scorsa settimana dall'Eurostat, confermano che l'anno appena trascorso è stato estremamente positivo per le esportazioni italiane, con tassi di crescita elevati e con un significativo consolidamento della posizione competitiva del nostro Paese nell'area del Mediterraneo. Nel 2007 l'export italiano è cresciuto in valore assoluto di ben 26,6 miliardi di Euro rispetto al 2006, più di quanto non sia aumentato l'export degli altri 9 Paesi UE del Mediterraneo e dei Balcani (Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Malta, Cipro, Slovenia, Bulgaria e Romania), che è cresciuto complessivamente di 26,4 miliardi. Le esportazioni degli altri 6 Paesi UE del Mediterraneo sono cresciute di 17,7 miliardi, quelle dei 3 Paesi UE dei Balcani di 8,7 miliardi. In particolare, l'export italiano è aumentato in valore assoluto quasi 3 volte più di quello francese e quasi 5 volte più di quello spagnolo.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 27 Marzo 2008
Fonte: Ministero del Commercio Internazionale
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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