Governare in partenariato: la sfida possibile

Immagine associata al documento: Governare in partenariato: la sfida possibile Nessun livello di governance può da solo rispondere alle sfide cui ci si trova oggi a far fronte. Lavorare in partenariato è dunque una condizione essenziale per rispondere alle attese dei cittadini, attraverso forme di cooperazione innovative basate sulle competenze ancor più che sulle gerarchie ed in linea con il principio di sussidiarietà dove le decisioni vengono prese al livello più vicino ai cittadini e dunque più efficace. Introdotto da Wolfgang Schuster, ex presidente del CCRE ed ex Sindaco di Stoccarda, il gruppo di lavoro sulle sfide della nuova governace europea, tenutosi nell'ambito della Conferenza in corso a Roma sul tema dei gemellaggi e della cittadinanza, ha approfondito il tema della governance in partenariato. Schuster ha sostenuto l'importanza di forme di cooperazione dal basso verso l'alto, come esattamente possono essere inquadrati i gemellaggi, per realizzare un'Europa unita a partire dai cittadini. "Occorre riunire in nuove forme di cooperazione tutte le risorse disponibili, ha detto Schuster, quindi realizzare forme di cooperazione che comprendano i diversi livelli di governo ma anche il settore privato e coinvolgano la società civile. Questo per trovare soluzioni complesse ai problemi complessi che oggi si presentano: la disoccupazione, il cambiamento climatico, e le numerose altre sfide che richiedono la collaborazione di tutte le risorse anche oltre le frontiere e attraverso nuovi strumenti di network. Le realtà che rispondono meglio alle sfide di oggi, ha precisato Schuster, sono ad esempio quelle dove esiste una migliore tradizione di autogoverno, dove è utilizzato lo strumento del partenariato e dove l'istruzione è ben collegata al sistema economico.

"Un tasso di astensione alle elezioni che rimane elevato in tutti i Paesi non è che il sintomo di una democrazia rappresentativa affaticata" ha esordito Philippe Laurent, sindaco di Sceaux, in Francia. Dall'altra parte cittadini sempre più informati e formati che rivendicano un ruolo crescente e ai quali occorre dare risposte per questa esigenza di rivitalizzare la democrazia, sfruttando tutte le occasioni per fare in modo che i cittadini possano partecipare in modo attivo ai processi decisionali. Volontariato associativo ed un Forum che ha coinvolto numerose risorse private le risposte del comune di Sceaux.

Peter Madsen, dalla Danimarca, ha presentato l'esperienza dei Forum per la crescita regionale, i "Regional Growth Forum" , organismi creati nel 2007 in corrispondenza con un ampia riforma strutturale politico amministrativa, in cui rappresentanze dei governi locali, del mondo del lavoro, dell'impresa, dell'istruzione interagiscono per trovare soluzioni alle sfide locali che ben conoscono e alle quali grazie alla prossimità al territorio e ai cittadini possono fornire le migliori risposte.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 22 Dicembre 2014
Fonte: AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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