Povertà: la Commissione europea approva il programma dell'Italia per l'utilizzo di 670 milioni di EUR provenienti dal Fondo di aiuti europei agli indigenti

Immagine associata al documento: Povertà: la Commissione europea approva il programma dell'Italia per l'utilizzo di 670 milioni di EUR provenienti dal Fondo di aiuti europei agli indigenti La Commissione europea ha approvato oggi il programma operativo dell'Italia relativo all'utilizzo del nuovo Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD). L'Italia riceverà 670 milioni di EUR (in prezzi correnti) per il periodo 2014-2020 per fornire generi alimentari e altre forme di assistenza materiale alle persone più bisognose nel paese (questa cifra sarà affiancata da 118 milioni di EUR provenienti da risorse nazionali). Si tratta del programma FEAD più grande dell'UE per dotazione finanziaria. Marianne Thyssen, Commissario per l'occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha commentato: "Accolgo con grande favore il programma FEAD per l'Italia. Il fondo offrirà un importante contributo finanziario per coprire i bisogni più urgenti, con particolare attenzione per i più vulnerabili, come le persone senza fissa dimora e i bambini in famiglie indigenti. Sono convinta che il programma avrà un ruolo chiave nella lotta contro la povertà e l'esclusione sociale nel paese."
In Italia, il programma FEAD garantirà la continuazione del Programma dell'Unione europea per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti. Circa il 60% dei fondi sarà destinato alla fornitura gratuita di cibo alle persone bisognose.
Gli aiuti alimentari saranno consegnati da una vasta rete di 15.000 organizzazioni non governative locali, che distribuiranno cibo nelle mense, in forma confezionata, oppure direttamente pasti caldi e bevande per i senzatetto. In caso di esigenze nutrizionali specifiche, una misura prevede che il cibo potrà essere consegnato a casa delle famiglie bisognose. La fornitura di generi alimentari potrà essere accompagnata eventualmente da misure di sostegno e orientamento e da indicazioni nutrizionali.

Quasi il 30% dei fondi sarà destinato ai bambini in famiglie svantaggiate, che riceveranno sostegno per comprare materiale scolastico. Il programma FEAD sosterrà anche la fornitura di generi alimentari in alcune scuole di quartieri estremamente svantaggiati, in modo che i bambini possano mangiare a scuola e rimanere nel pomeriggio per svolgere attività didattiche che potrebbero essere finanziate tramite il Fondo sociale europeo.
Per quanto riguarda le persone senza fissa dimora, il programma FEAD fornirà loro elementi necessari come sacchi a pelo, articoli per l'igiene, kit di emergenza o vestiti, ma anche beni materiali di base che potrebbero essere indispensabili per facilitare la loro integrazione sociale (ad esempio, attrezzature da cucina per i partecipanti a programmi di tipo "Housing First", abiti adeguati per le persone in formazione, etc.). Questa misura sarà gestita dalle autorità cittadine e da altre amministrazioni locali. La distribuzione di prodotti sarà accompagnata da misure di sostegno, facilitando l'accesso ai servizi e alle procedure amministrative, o fornendo consulenza e un sostegno multidimensionale verso una vita autonoma.

Contesto
Attivo da gennaio 2014, il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) è un forte simbolo di solidarietà europea. Il suo scopo principale è quello di rompere il circolo vizioso della povertà e della privazione, fornendo assistenza non finanziaria ad alcuni dei cittadini più vulnerabili dell'UE. Il FEAD ha una dotazione pari a 3,8 miliardi di EUR in termini reali per il periodo 2014-2020.
Il Fondo contribuirà a rafforzare la coesione sociale, alleviando le peggiori forme di povertà. Contribuirà inoltre a raggiungere l'obiettivo della strategia Europa 2020 di ridurre di almeno 20 milioni di unità il numero di persone che versano in condizioni di indigenza o sono esposte al rischio di povertà.
Il FEAD sosterrà tutti gli interventi promossi dai 28 Stati membri per fornire una vasta gamma di misure di assistenza non finanziaria agli indigenti – siano essi individui, famiglie, nuclei familiari o gruppi simili. L'assistenza può includere la fornitura di generi alimentari, abiti e altri articoli essenziali per uso personale, come scarpe, sapone e shampoo. Il FEAD può essere utilizzato anche per azioni che favoriscano l'integrazione sociale.
Ogni Stato membro può inserire la sua definizione specifica di "persona indigente" come gruppo target per le proprie azioni nel programma operativo nazionale. Gli Stati membri possono scegliere il tipo di assistenza che desiderano prestare (generi alimentari o assistenza materiale di base, oppure una combinazione di entrambi) e come ottenere e distribuire gli articoli, in base alla propria situazione e alle proprie preferenze.

Il Programma dell'Unione europea per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti (programma MDP) è stato dal 1987 un'importante fonte di aiuti per le organizzazioni che lavorano a diretto contatto con le persone meno avvantaggiate fornendo loro alimenti. Il programma era stato creato per far buon uso delle eccedenze agricole dell'epoca. A causa del previsto esaurimento e della notevole imprevedibilità delle scorte d'intervento nel periodo 2011-2020, a seguito di riforme successive della politica agricola comune, il programma MDP è stato sospeso a fine 2013. Il Fondo di aiuti europei agli indigenti sostituisce il programma MDP.     -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 11 Dicembre 2014
Fonte: Commissione Europea
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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