Vendola: Regioni laboratori strategici per utilizzo servizi dello spazio

Immagine associata al documento: Vendola: Regioni laboratori strategici per utilizzo servizi dello spazio Eletto a Bruxelles presidente Rete europea Nereus
"Le Regioni possono essere laboratori strategici per l'utilizzo dei servizi dello spazio in questo modo si può stimolare la domanda di applicazioni e di servizi spaziali, si possono incentivare lo sviluppo delle imprese del settore, incluse le pmi e le start up, si possono infine creare occasioni di connessione tra spazio e società".
Così Nichi Vendola appena eletto a Bruxelles presidente della Rete europea Nereus. Vendola ha quindi parlato di "un atto di fiducia" nei suoi confronti, ringraziando "coloro che hanno inventato una rete che non c'era e che hanno rinvigorito il fascino dello spazio quale luogo di conoscenza e fruibilità". Spazio che produce "occupazione qualificata".
"Sono molto contento - ha detto Vendola - di poter svolgere un ruolo in interconnessione con un network europeo come Nereus. Occorre infatti scuotere il mondo perchè ci si accorga di quali sono le numerose prospettive legate alla conoscenza dello spazio. E' una partita importante e, giocandola in tanti, come mi auguro, è come averla già vinta".
"È per me una sfida molto importante presiedere la rete europea Nereus - ha continuato Vendola - in un momento in cui lo spazio non è più settore di nicchia bensì attraversa molte delle applicazioni che fanno parte della vita quotidiana dei cittadini: sono infatti utili ad affrontare alcune delle più importanti sfide sociali e possono essere utilizzate nei settori più diversi, dalla tutela e monitoraggio dell'ambiente all'agricoltura, dalla protezione civile fin dentro la scuola".
"E' stata anche - ha quindi sottolineato Vendola - l'esperienza che, in prima persona, sto sperimentando in Puglia nel settore dell'aerospazio che mi ha spinto, nei mesi scorsi, ad accettare la proposta del Presidente Beneteau di assumere la presidenza della Rete".

Vendola sottolinea l'importanza della dimensione regionale: "noi abbiamo ormai acquisito competenze ed esperienze che ci hanno permesso di avere una posizione di primo piano che va dalla realizzazione di micro-satelliti ai servizi di osservazione della Terra, accompagnata da un'indubbia capacità nella ricerca scientifica".

Tra i punti più rilevanti e cruciali del programma di Nereus per il 2015 illustrato ci sono, “la costruzione di un raccordo organico tra la Rete e le Istituzioni europee, dalla Commissione al Parlamento, incluso l'Intergruppo Sky and Space, sino al Comitato delle Regioni e il consolidamento delle relazioni con le diverse Agenzie Spaziali Nazionali e, attraverso queste, con l'Agenzia Spaziale Europea".

“Stimolare l'interesse delle nuove generazioni - ha poi sottolineato Vendola - ad intraprendere studi in ambito scientifico e tecnologico e conquistare l'immaginario collettivo allo spazio è un punto che, con un autoemendamento intendo valorizzare nel mio programma”.
Per Vendola occorre anche "costituire luoghi di confronto stabili tra Regioni, Commissione Europea, ESA, Piccole e medie imprese, utilizzatori finali ed altri stakeholder con il fine di portare, a nome del sistema regionale europeo, un contributo importante e ben riconoscibile nella definizione delle policy europee di settore e dei programmi di finanziamento ad esse collegati, in primis Orizzonte 2020".

Tra i punti più importanti nell'agenda di lavoro Nereus 2015, c'è la necessità di "aumentare la visibilità della Rete a livello europeo, nazionale e regionale con l'obiettivo soprattutto di attrarre nuovi membri".
Infine sempre Vendola ha inaugurato una struttura di medicina nucleare a Foggia. Una sezione diagnostica, equipaggiata con un tomografo a 128 strati e due gamma-camere Spect di nuovissima generazione.

“Credo - ha detto Vendola - che siamo di fronte al compimento di un sogno: la Medicina Nucleare, con le attrezzature, i macchinari e le tecnologie più evolute che esistono oggi sul mercato, possono consentire di abbattere ulteriormente quel fenomeno che ha caratterizzato la vita del sud e anche della nostra regione, andare a cercare altrove, soprattutto per i malati oncologici, andare a cercare al nord, andare a cercare lontano le risposte diagnostiche e terapeutiche piu' evolute. Foggia fa un salto, credo straordinario in avanti e da questo punto di vista credo che molti avranno il piacere non solo di non doversi spostare, ma forse da fuori regione verranno qui a Foggia, a cercare quello che noi pugliesi cercavamo a Milano".     -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 24 Novembre 2014
Fonte: Regioni.it - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Nereus, Ricerca e Innovazione Tecnologica, Politiche per lo Sviluppo, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 298 volte