Risultati positivi per la Riforma della Previdenza Complementare: aumentano del 66% rispetto al 2006 le adesioni ai fondi pensione. A dimostrarlo i dati presentati dal Covip nel convegno "La crescita delle previdenza complementare". Ottimo riscontro anche dalla campagna di comunicazione: solo il 2% dei lavoratori non ha scelto cosa fare del suo Tfr.

Bilancio positivo. Il 98% dei lavoratori ha scelto se aderire o meno ai fondi pensione, cioè ha deciso dove destinare il suo Tfr entro giungo 2007, termine previsto dalla Riforma della Previdenza Complementare in vigore dal 1° gennaio 2007: "un dato molto rilevante che dimostra come la nostra campagna informativa sia stata persuasiva e abbia prodotto ottimi risultati" commenta il ministro Cesare Damiano. Questo è uno dei dati presentati dal Covip, autorità di vigilanza sui fondi pensione, nell'ambito del convegno "La crescita della previdenza complementare" che traccia un primo bilancio sulle adesioni ai fondi pensione dei lavoratori; il ministro del Lavoro si dichiara soddisfatto dei traguardi raggiunti sin d'ora, "Abbiamo vinto una scommessa: è un buon inizio, ora c'è bisogno di consolidare questo risultato".

Risultati e obiettivi. I dati parlano di un incremento positivo: alla fine del 2007 il 31,1% dei lavoratori dipendenti ha aderito ai fondi pensioni contro il 21,4% del 2006. Il dato si allontana dagli obiettivi prefissati dalla Riforma che puntavano al 40% di adesioni; infatti Cesare Damiano rinonosce che "siamo a metà dell'opera e l'obiettivo può essere raggiunto. Anche se, forse, raggiungerlo in un anno si è rivelato un obiettivo ambizioso", considerando poi che i primi sei mesi del 2007 sono stati di rodaggio.

Giovani e donne. Il presidente della Covip, Luigi Scimia, ha sottolineato come sia aumentata la percentuale di giovani e donne che ha aderito ai fondi, crescendo del 43% rispetto al 2006; un segnale che suggerisce come queste due fasce della popolazione siano sempre più consapevoli dell'importanza per il futuro della previdenza complementare. Questo dato, inoltre, conferma il buon esito della campagna di comunicazione, il cui obiettivo era informare soprattutto i giovani, perché più direttamente coinvolti dalla Riforma.

Le adesioni. Entrando del dettaglio, hanno aderito ai fondi complementari oltre 3 milioni di soggetti nel settore privato, registrando un incremento del 66% rispetto al 2006; per quanto riguarda le tipologie aumenta del 64% l'adesione ai fondi pensione negoziali rispetto il 2006, ma molti hanno aderito anche ai fondi pensione aperti; alle prestazioni di previdenza individuali sono stati assegnati, infine, 57 miliardi di euro. Nel convegno "La crescita della previdenza complementare" è stato anche affrontato il tema della distribuzione territoriale, da cui è emerso che prevale la partecipazione delle regioni del Nord con il 63% degli aderenti, dove il 36% risiede nel Nord-ovest.       -          
Sito di riferimento: http://www.tfr.gov.it/TFR/