Istat - Stima preliminare del commercio estero con i paesi extra Ue

Immagine associata al documento: Istat - Stima preliminare del commercio estero con i paesi extra Ue A settembre 2014, rispetto al mese precedente, entrambi i flussi commerciali presentano un sensibile incremento, più marcato per le esportazioni (+4,1%) che per le importazioni (+3,4%).
La crescita congiunturale dell'export verso i paesi extra Ue è trainata dal forte incremento delle vendite di beni strumentali (+11,8%), in gran parte dovuto a transazioni eccezionali relative a mezzi di navigazione marittima. Anche i beni di consumo non durevoli (+2,0%) e i prodotti intermedi (+1,7%) sono in espansione, mentre i beni di consumo durevoli e l'energia registrano cadute significative (rispettivamente, -6,4% e -12,3%).

La crescita congiunturale dell'import è trainata dai beni strumentali (+13,7%) e dall'energia (+4,4%).
Nell'ultimo trimestre la dinamica congiunturale dell'export verso i paesi extra Ue è positiva (+0,6%), in ampia misura per effetto della crescita delle vendite di energia (+8,4%). Al netto della componente energetica, l'incremento risulta comunque leggermente positivo (+0,2%).
A settembre 2014 si rileva un'ampia crescita tendenziale dell'export (+8,3%), che si riduce a +3,5% al netto degli effetti di calendario (22 giorni a settembre 2014 rispetto ai 21 di settembre 2013). Quest'ultimo risultato è spiegato per 2,4 punti percentuali dalla vendita di mezzi di navigazione marittima.

La debole flessione tendenziale delle importazioni (-0,4%) è determinata dalla forte contrazione degli acquisti di energia (-16,6%). Al netto della componente energetica, le importazioni fanno registrare una marcata crescita (+8,4%) diffusa a tutti i comparti.
A settembre 2014 l'avanzo commerciale è pari a 1.533 milioni di euro, in ampliamento rispetto ai 322 milioni registrati a settembre 2013. Il surplus nell'interscambio di prodotti non energetici è pari a 4,7 miliardi.
Nel mese di settembre 2014, i mercati di sbocco più dinamici sono OPEC (+20,3%), Stati Uniti (+14,2%), EDA (+10,8%) e Cina (+10,1%). Le vendite verso Turchia (-15,7%) e Russia (-10,2%) sono in marcata flessione. Le importazioni sono in forte crescita da India (+20,2%), Cina (+19,2%) e paesi EDA (+15,4%).

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Data Pubblicazione sul portale: 23 Ottobre 2014
Fonte: Istat-Istituto Nazionale di Statistica
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Commercio
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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