Alternanza scuola/lavoro, Vendola Sasso: "Sperimentazione da generalizzare"

Immagine associata al documento: Alternanza scuola/lavoro, Vendola Sasso: "Sperimentazione da generalizzare" "Questa esperienza è molto importante perché è segnata dal tema della qualità della formazione. E' una sperimentazione che va generalizzata e va resa paradigma".

Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina in conferenza stampa, insieme con l'assessore competente Alba Sasso, per la presentazione del progetto di alternanza scuola-lavoro, realizzato da Regione Puglia. Il progetto, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione ed Enel, grazie a questa intesa, permetterà a venti ragazzi pugliesi, tutti studenti brindisini dell'istituto superiore ITIS Giorgi, di essere assunti dal gruppo Enel con un contratto di apprendistato.
"Dobbiamo scuotere la pigrizia di tutti gli attori sociali, compreso il sistema di impresa, dobbiamo dire loro "rimbocchiamoci le maniche" e in questo modo dobbiamo costruire esperienze nuove - ha aggiunto Vendola - è ridicolo che le imprese vadano all'estero a cercare profili professionali e magari anche i profili professionali formatisi qui sono andati a cercare lavoro all'estero. È curioso che la domanda e l'offerta non si incontrino qui. Mettere più vicini a colloquiare fra loro scuole e impresa è una buona occasione. Abbiamo bisogno di far crescere l'armatura culturale di un territorio perché questo è fondamentale per lo sviluppo di qualunque settore dell'economia oltreché necessario per l'incivilimento. Un paese consapevole di ciò che ha - ha concluso Vendola - è un paese che è in grado non soltanto di custodire valori fondamentali, ma anche di impegnarsi meglio nella crescita e nello sviluppo economico".

Per l'assessore Alba Sasso, stiamo parlando di "una sperimentazione importante che realizza nella pratica quel principio di alternanza scuola - lavoro che riteniamo fondamentale per lo sviluppo di politiche integrate tra formazione e lavoro".
"La grande novità di questo progetto - ha continuato la Sasso - sta nei piani formativi, sviluppati congiuntamente da insegnanti e formatori Enel, con la presenza del tutor scolastico e di quello aziendale che seguiranno l'intero percorso. Un'esperienza di dialogo con l'impresa che entra nella scuola e viceversa, un progetto pilota che sono certa darà ottimi risultati: le aziende saranno in grado di consigliare alle scuole i propri fabbisogni e le scuole saranno di stimolo all'impresa per offrire spunti di ricerca e innovazione. Questo progetto è assolutamente in linea con i temi del padiglione 152: formazione, innovazione, internazionalizzazione".

Note sull’accordo
L’accordo ha visto la luce grazie all’impegno della Regione Puglia, di altre sei Regioni, del Ministero dell’Istruzione, di Enel e delle Organizzazioni sindacali e permetterà a 145 ragazzi del quarto anno scolastico di essere assunti dal gruppo Enel con un contratto di apprendistato di alta formazione. Al termine del quinto anno, con la conclusione del percorso scolastico e il conseguimento del diploma tecnico, tenuto conto della valutazione di merito del percorso effettuato in azienda, è programmata una seconda fase di apprendistato professionalizzante della durata di un anno.
L’idea di avviare il progetto sperimentale nasce dall’esigenza di inserire diplomati nelle posizioni tecnico-operative aziendali evitando periodi lunghi di formazione post diploma. Di qui il progetto di anticipare l’ingresso degli apprendisti in azienda collaborando con la scuola, al fine di condividere un percorso con contenuti teorici più allineati alle esigenze industriali e con la parte pratica finalizzata a completare la formazione individuale.
Il percorso si realizza con una flessibilità oraria di 280 ore dei percorsi scolastici, la progettazione congiunta tra insegnanti e formatori Enel dei contenuti, la presenza del tutor scolastico e di quello aziendale, con il compito di seguire costantemente gli studenti nel loro percorso di studio e lavoro. I ragazzi, durante il calendario scolastico, passeranno un giorno a settimana in azienda e continueranno il lavoro nel periodo estivo. Le conoscenze e competenze acquisite con l’esperienza lavorativa saranno valorizzate, anche con l’attribuzione di crediti, in relazione all’esame di Stato e certificate ai fini della loro spendibilità nel mondo del lavoro.
Il programma sperimentale mira a conseguire il diploma di istruzione tecnica avendo già maturato un’esperienza di lavoro, presupposto per una successiva qualifica professionale. Dei 20 giovani studenti brindisini, 12 saranno collocati in Enel all’interno della Distribuzione e 8 nella Produzione di energia elettrica presso la centrale “Federico II”. Nei giorni scorsi, infatti, i ragazzi hanno incontrato a Brindisi in centrale i rispettivi direttori delle aree cui saranno assegnati.

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Data Pubblicazione sul portale: 16 Settembre 2014
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Politiche per lo Sviluppo, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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