Commercio, turismo, servizi: in due anni sono più che raddoppiati gli under 30 pagati con i ticket Inps
Apprendistato: -51%. Tempo indeterminato: -26%. Contratti a termine: -16%. Collaborazioni: -35%. Tutto nel giro di due anni.
Tra tante spie rosse sulla cartina dell'occupazione giovanile, l'unico segnale positivo arriva dal lavoro accessorio: +142% nel biennio 2011-2013.
In tempi di crisi e di grande difficoltà nel trovare un impiego, i"mini-job" pagati con i voucher portano una boccata di ossigeno alle nuove generazioni, che riescono a racimolare qualche entrata: nel 2013 hanno incassato 9,7 milioni di buoni, secondo l'elaborazione del Centro studi Datagiovani sull'archivio Inps, circa 500 euro a testa.
Piccoli sprazzi di luce, anche se di certo non rappresentano la soluzione alla disoccupazione giovanile. […]
Da "Il Sole 24 Ore" del 28 luglio 2014 (pag. 5)
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