La Regione affida a "Puglia Sviluppo" anche l'internazionalizzazione

La Regione ha deliberato di investire 2,9 milioni di euro di risorse rivenienti dalla programmazione europea 2007-2013 per sostenere nell'anno in corso e nel 2015 iniziative di marketing territoriale e di internazionalizzazione attraverso una convenzione con la società in house Puglia Sviluppo Spa.
Stando alle indicazioni contenute nella delibera adottata dalla giunta «le iniziative regionali a favore del marketing localizzativo e dell'attrazione di investimenti in Puglia dovranno essere improntate ad una logica selettiva, puntando ad individuare e ad attrarre tipologie di investimenti, prioritariamente nei settori ritenuti "chiave" per lo sviluppo locale, in grado di garantire buone prospettive in termini di impatto occupazionale, specie dal punto di vista qualitativo, e di integrazione e collaborazione con i sistemi e distretti produttivi locali e con il sistema universitario». Allo stesso tempo l'obiettivo è quello di «generare opportunità di scambio e di trasferimento di know-how e competenze specifiche all'interno sia dei nuovi insediamenti sia di quelli esistenti».
Per quanto riguarda i processi di internazionalizzazione la Regione Puglia ha sottolineato il suo impegno a proporre «un nuovo modello di intervento di sostegno ai processi di internazionalizzazione dei sistemi produttivi pugliesi, in grado di allinearsi ed integrarsi con la strategia "SmartPuglia 2020". In particolar modo, la Regione chiede di «focalizzare gli interventi regionali di sostegno ai processi di internazionalizzazione e di promozione economica dei sistemi produttivi regionali, in una logica di rafforzamento delle "srnart specialization", allo scopo di far conoscere sui mercati internazionali il valore delle imprese, le produzioni, le competenze e le tecnologie che il territorio pugliese è in grado di esprimere come "specializzazioni intelligenti" per lo sviluppo, anche in una logica di attrazione degli investimenti.
Tutte le fasi saranno gestite da Sviluppo Puglia Spa. I destinatari delle risorse per i progetti di marketing territoriale e di internazionalizzazione saranno la stessa Regione, le amministrazioni locali, i sistemi e distretti produttivi, i distretti tecnologici e il sistema regionale della ricerca e dell'innovazione, le imprese nazionali o estere che intendono attuare progetti di investimento o dì collaborazione produttiva con la Puglia.
Saranno ammissibili a finanziamento le spese per servizi e forniture connessi a progettazione, realizzazione, alimentazione o aggiornamento e la distribuzione di strumenti di comunicazione, materiale di promozione o pubblicazioni varie in diverse lingue per spiegare agli imprenditori esteri le opportunità di investimento esistenti in Puglia; l'organizzazione di seminari, studi di settore, workshop in Italia e all'estero: l'organizzazione di servizi utili a monitorare e coordinare le iniziative necessarie a sostenere l'opera di marketing territoriale e di internazionalizzazione.
L'attività affidata a Sviluppo Puglia sarà effettuata attraverso la costituzione dì un gruppo di lavoro costituito da un project manager e da 5 senior professional. Il responsabile tecnico dell'attività sarà Antonio De Vito, direttore generale di Puglia Sviluppo.
Intanto ieri l'assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone ha partecipato a Palermo a una iniziativa delle Regioni del Sud che intendono sostenere i processi di internazionalizzazione. «Oggi finalmente collaboriamo con l'Agenzia Ice (Istituto per il commercio estero) consapevoli che sono tre gli obiettivi su cui puntare», ha detto l'assessore: «la formazione degli imprenditori per l'internazionalizzazione ma anche la costituzione di reti di imprese e gli investimenti in logistica e trasporti. Tuttavia, accanto agli sforzi delle Regioni del Sud, serve una politica nazionale che punti a rafforzare la competitività delle piccole imprese».
L'assessore Capone ha sottolineato che «i Paesi dell'area del Mediterraneo rivestono un'importanza fondamentale negli scambi economici e culturali. I dati regionali sulle esportazioni diffusi dall'Istat vedono la Puglia al primo posto in Italia per l'incremento dell'export. Il motivo di questa crescita è proprio legato all'attenzione non solo verso i Paesi dell'Ue, ma anche verso i Paesi extraUe. «La Regione Puglia — ha aggiunto — ha già avviato relazioni commerciali con la Turchia che è il settimo paese partner della Puglia per le esportazioni. Stiamo cercando di fare la stessa cosa anche con il Marocco», ha concluso.

Da “Nuovo Quotidiano di Puglia” del 13 giugno 2014 (pag. III)

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