Dal settore aerospaziale una spinta alla ripresa

Immagine associata al documento: Dal settore aerospaziale una spinta alla ripresa Acierno: nuovi investimenti in arrivo a Taranto e Brindisi

Il futuro? Viaggia ad alta quota, nell'aerospazio, e la Puglia che già ha nel settore un ruolo non indifferente presenta tutte le potenzialità per continuare ad attrarre investimenti e a offrire opportunità di lavoro di livello medio alto a tecnici, ingegneri e ricercatori.
«Lo spazio sarà il nostro normale ambiente di lavoro, per questo è il momento d'investire nel trasporto di futura generazione» ha detto ieri Roberto Vittori, astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e ufficiale dell'Aeronautica Militare italiana, durante un seminario scientifico organizzato dalla Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari, nell'ambito di una due giorni dedicata all'aerospazio ed in particolare al volo ipersonico per il trasporto di passeggeri e di merci. Alla realizzazione del volo ipersonico stanno lavorando l'Ente per l'aviazione civile italiana (Enac) e il corrispondente organismo degli Stati Uniti d'America. Già due mesi durante la presentazione dell'accordo di collaborazione con la Federal Aviation Administration, il presidente dell'Enac, Vita Riggio, fece riferimento ad un ruolo importante che l'aeroporto di Grottaglie potrà avere nello sviluppo delle tecnologie legate ai voli spaziali.
«Ad oggi», ha detto ancora Vittori, «quella relativa ai voli ipersonici rimane una tecnologia di frontiera ma scenari come quelli americani dimostrano che ormai le tecnologie sono mature». L'astronauta italiano ha ricordato che con lo sviluppo di tali tecnologie emergerà «un approccio innovativo, economico ed efficiente di messa in orbita dei satelliti, della possibilità di uscire in maniera sistematica dall'atmosfera, di spostarsi in una sola ora da Roma a New York o in poco meno di due da Roma a Tokyo».
«Si tratta di un filone nuovo, un'opportunità. Possiamo paragonare l'attuale situazione a quella che 30 anni fa ha segnato l'inizio dell'era digitale e che ci ha portato ad avere cellulari, computer, internet».« È difficile fare previsioni, ma tra 45 anni ci possiamo verosimilmente aspettare un progresso fondamentale nel campo dei sistemi propulsivi», ha concluso Vittori.
La Puglia potrà avere un ruolo in questo scenario, perché offre prospettive di sviluppo economico e sociale a chi sta investendo in conoscenza e tecnologie del settori, grazie al Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta). E proprio le aziende saranno presentate oggi a Bari agli studenti del Politecnico di Bari, dal presidente del Dta, Giuseppe Acierno, che è anche l'amministratore unico degli Aeroporti di Puglia.
Acierno è convinto che un ulteriore impulso al distretto potrà venire sia dalle iniziative legate alla ricerca spaziale che dagli investimenti già programmati nel settore aeronautico, in questo caso in particolare nel Sud della Puglia, tra Taranto e Lecce, dove ci sono 4 aziende che hanno presentato domanda alla Regione per attivare contratti di programma per produzioni innovative.
«Dal 2007 al 2013, nel periodo della crisi che ha distrutto posti di lavoro e cancellate aziende, gli addetti del distretto aerospaziale che operano in Puglia sono passati da 3500 a 6000 circa. In particolare l'occupazione nelle piccole imprese è passata da 800 a 2.000 circa, con un aumento del 142 per cento, mentre la percentuale di laureati è passata dal 18 al 31 per cento», ha sottolineato Acierno. «Tali dati evidenziano che nel settore aerospaziale sono arrivati investimenti esterni, legati alle grandi imprese, ma essi sono stati utili a far crescere un sistema di piccole e medie imprese innovative, così da costruire un indotto di qualità».
«Nel settore aeronautico sono previsti ulteriori investimenti sulla direttrice Brindisi-Taranto, dove ci sono 4 imprese pronte a investire. Nell'area barese si sta invece costruendo una specializzazione più legata al settore aerospaziale, in sinergia con il Politecnico di Bari. Anche nell'aerospazio tuttavia resta strategico il ruolo dell'aeroporto di Grottaglie», ha concluso Acierno, ricordando l'accordo di collaborazione sottoscritto tra Enac ed Faa statunitense.

Da “Nuovo Quotidiano di Puglia” del 29 maggio 2014 (pag. V)

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Data Pubblicazione sul portale: 29 Maggio 2014
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Ricerca e Innovazione Tecnologica
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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