Fondo di Sviluppo e Coesione. Delrio risponde a Vendola

Immagine associata al documento: Fondo di Sviluppo e Coesione. Delrio risponde a Vendola Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio on.le Graziano Delrio ha risposto al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola offrendo piena disponibilità a valutare la possibilità di ricomprendere, nella nuova programmazione 2014/2020 del Fondo di Sviluppo e di Coesione (ex Fas), gli interventi relativi alla ricerca e al sostegno degli investimenti industriali.
Il tema, con le conseguenti preoccupazioni, lo aveva sollevato il Presidente Vendola in due lettere inviate al Presidente del Consiglio Matteo Renzi (in data 14 aprile) e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio (in data 6 maggio).

Dunque, accoglimento delle preoccupazioni espresse da Vendola e disponibilità del Governo a non escludere, dalla prossima programmazione, gli interventi a favore dell'industria "tenuto conto - così come si legge nella lettera di Delrio - del perdurare del periodo di crisi ed al fine di sostenere la ripresa economica ed affrontare le nuove criticità occupazionali con tutti gli strumenti possibili".

Il Presidente Vendola, dal canto suo, ha ringraziato il sottosegretario Delrio "per il garbo, l'attenzione, la continuità con cui si relaziona alle nostre Amministrazioni, mettendo in campo un ascolto non formale delle esigenze dei territori che rappresentiamo".

"II sottosegretario alla Presidenza del Consiglio - ha aggiunto Vendola - ha accolto positivamente la richiesta, da me più volte avanzata anche in modo pressante, di una riconsiderazione della delicata questione degli incentivi al sistema industriale, anche considerando il persistente contesto di crisi economica".
"Attrarre e sostenere gli investimenti delle imprese - ha aggiunto Vendola - è indispensabile per ridare ossigeno all'intero sistema produttivo, anche per stimolare la crescita delle piccole aziende, per offrire risposte concrete alla drammatica domanda di lavoro. Affrontare il tema "lavoro" senza rafforzare il sistema produttivo significa togliere tutele".
Per Vendola però "sullo sfondo di questa interlocuzione costante e talvolta feconda tra Regione Puglia e Governo nazionale, resta il tema più spinoso e ormai ineludibile dei vincoli sempre più soffocanti del Patto di stabilità".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 28 Maggio 2014
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Programmazione 2007-2013, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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