Nel 2013 sono stati 36 gli infortuni mortali sul lavoro (22 nel corso del II semestre), con un aumento di sei casi rispetto all'anno precedente. circa la metà dei decessi è stato causato da incidenti stradali, sia nel percorso casa-lavoro che a bordo di mezzi da trasporto ed i settori più interessati sono stati quelli dell'edilizia e dell'agricoltura.
È quanto emerge dall'analisi dei dati presentati dall'Organismo provinciale per la sicurezza sui luoghi di lavoro, nel corso di una riunione nella prefettura di Bari. Scopo dell'incontro, fare il il punto sull'andamento del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali nella provincia, nonché sulle attività di contrasto e di controllo messe in atto dal sistema pubblico. Presenti, l'assessore Regionale al Lavoro, i procuratori della Repubblica di Bari e Trani, i rappresentanti della provincia, delle amministrazioni comunali, delle Forze dell'ordine, delle organizzazioni sindacali e di categoria, nonché il direttore generale della Asl di Bari. Tra gli altri dati:
L'Organismo provinciale per la sicurezza sui luoghi di lavoro è composto dai responsabili dello SPESAL, della Direzione Territoriale del Lavoro, dell'INPS, dell'INAIL, dell'ARPA Puglia e dei Vigili del Fuoco. - |