Non solo aziende e studi professionali ma pure «imprenditori non sedentari». Ossia venditori ambulanti, imprese edili, parrucchieri a domicilio. Valgono anche per loro le agevolazioni fiscali e contributive destinate alle piccole e micro imprese presenti nelle Zfu (Zone franche urbane) della Puglia. Sono 11 e si trovano nei Comuni di Andria, Barletta, Foggia, Lecce, Lucera, Manduria, Manfredonia, Molfetta, San Severo, Santeramo e Taranto. Per conoscere la delimitazione delle Zone franche è utile visitare il sito del ministero dello Sviluppo economico e identificare il perimetro esatto della Zfu: solo all'interno di quell'area valgono le misure agevolative.
L'intera procedura di presentazione della domanda si deve eseguire on-line: da oggi al 12 giugno. Le agevolazioni fiscali e contributive riguardano le micro imprese (fino a io10 occupati e due milioni di fatturato), le piccole imprese (fino a 50 dipendenti e 10 milioni di fatturato), gli studi professionali (purché registrati come imprese), gli imprenditori non sedentari (purché abbiano un ufficio e un dipendente nella Zfu e qui ricavino il 25% del volume d'affari). I benefici riguardano l'esenzione o lo sconto dell'imposta sui redditi di impresa (Ires), dell'imposta regionale sulle attività produttive (Irap), della tassa comunale sulla proprietà degli immobili (ex Imu). Le aziende sono esentate dall'Ires per la parte di entrate fino a 100 mila euro di imponibile annuo (se il reddito è più alto, la parte eccedente viene tassata): vale per 14 anni, nei primi 5 l'esenzione è garantita al 100%, poi scende. Per l'Irap, è esentato il valore della produzione netta fino a 300 mila euro: lo sconto dura 5 anni. L'esenzione della tassa comunale dura 4 anni. Prevista anche l'esenzione dai contributi previdenziali sui lavoratori dipendenti a tempo indeterminato o determinato (a condizione che il contratto abbia durata non inferiore a 12 mesi). È però indispensabile che almeno il 30% dei lavoratori risieda nelle città attorno alla Zfu. I contenuti del bando sono stati presentati dall'assessora regionale Loredana Capone, dal dirigente Pasquale Orlando e da tre sindaci: Pasquale Cascella (Barletta), Nicola Giorgino (Andria), Michele D'Ambrosio (Santeramo).

Da "Corriere del Mezzogiorno" del 24 aprile 2014 (pag. XVI)

Leggi l'Articolo       - [Scarica  .pdf  - 212 Kb][Apri   .pdf ]