Consolidare il polo industriale di Alenia-Aermacchi, integrare aeroporto e porto e farne una piattaforma logistica per il trasporto cargo, agevolare i nuovi investimenti nell'aerospazio a cominciare dagli aerei a pilotaggio remoto. È il progetto messo in campo da Regione Puglia e Aeroporti di Puglia (Adp), la società pubblica che gestisce gli scali pugliesi. L'area è quella tra
Grottaglie e Taranto, comuni divisi da una ventina di chilometri.
A Grottaglie ci sono l'Alenia-Aermacchi e l'aeroporto. A Taranto, invece, il porto col terminal container e la nuova piattaforma logistica. Alenia-Aermacchi sta andando avanti nella produzione di due sezioni di fusoliera in fibra di carbonio per il Boeing 787. Attualmente i 750 addetti ne costruiscono dieci coppie al mese per le versioni 8 (standard) e 9 (allungata) e in prospettiva si punta a realizzarle anche per il 787-10. Duecento quelle costruite sinora, altrettante quelle ottenute mesi fa con la ricontrattazione con Boeing. Nel porto l'allestimento della piattaforma di "Taranto Logistica" - partecipata da Gavio, Grassetto, Grandi Lavori Fincosit - procede con le opere a mare mentre nel terminal di Evergreen e Hutchinson i primi lavori di ammodernamento relativi alla banchina sarebbero già partiti se un contenzioso aperto prima al Tar di Lecce, poi al Consiglio di Stato, non li avesse bloccati.[…]
Da "Il Sole 24 Ore" del 20 aprile 2014 (pag. XIV)
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