Acceleratore lineare di protoni. Vendola e Capone: "Offriamo il nostro supporto"

Immagine associata al documento: Acceleratore lineare di protoni. Vendola e Capone: "Offriamo il nostro supporto" Ricerca, industria e politica. Insieme, nella Puglia dell'innovazione per fare sistema e lanciare una sfida. Questa mattina il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l'assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone hanno ospitato, presso la sede della Regione Puglia, la presentazione dell'accordo sottoscritto tra due importanti realtà, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l'azienda Itel, per la realizzazione del sistema ERHA, un acceleratore lineare di protoni con future applicazioni in campo medico. Il prototipo entrerà in funzione alla fine del 2015 e sarà uno strumento unico al mondo basato su una nuova tecnologia capace di aumentare l'efficienza di accelerazione dei protoni e di regolarne l'energia per colpire la massa tumorale in modo molto più selettivo. Si tratta di una buona pratica di trasferimento tecnologico tra enti di ricerca e azienda privata. Il progetto ERHA è finanziato in parte attraverso il programma PON Amiderha del Medis (Distretto Meccatronico regionale della Puglia) a valere sulla quota di risorse destinate alla Puglia.

"Noi ci offriamo come struttura di supporto. La Regione Puglia aiuta semplicemente la relazione tra diversi soggetti. Un'impresa d'avanguardia e un ente pubblico nazionale di ricerca - ha detto il Presidente Vendola -nell'entroterra pugliese, nelle campagne di Ruvo, c'è una zona industriale fiorente e ci sono alcune eccellenze di livello internazionale: la Itel, è un'azienda che dal punto di vista della produzione di ricerca e di prototipi che possono tecnologicamente cambiare il mondo della salute, rappresenta per noi un vanto. L'Istituto nazionale di Fisica nucleare incrocia questa realtà produttiva. Sullo sfondo quello che io vedo sono i team di giovani che stanno crescendo nelle aziende innovative che sono un patrimonio di competenze e di sapere veramente straordinario".

"Noi qui siamo coloro che aiutano le imprese innovative con i finanziamenti - ha sottolineato il Presidente - coloro che aiutano le giovani generazioni sostenendo il diritto allo studio e sostenendo i ricercatori, i dottorandi, mettendo in piedi un circuito di borse di studio anche specialistiche che è un punto di riferimento nazionale. E poi, in qualche maniera, siamo officianti di questa possibile unificazione tra attori diversi. In fondo, è incredibile che chi deve produrre ricchezza attraverso gli apparati economici e chi deve produrre ricchezza culturale attraverso la formazione e l'alta formazione non si parlino. Noi come Regione Puglia - ha concluso Vendola - cerchiamo di prendere per mano gli uni e gli altri, quelli che formano il talento e quelli che dovrebbero utilizzarlo per rendere le economie più capaci di produrre ricchezza".

La Capone ha invece sottolineato come "la Puglia continui a spendere in ricerca e innovazione la stragrande maggioranza delle proprie risorse, attraverso tutti gli strumenti a disposizione, attraverso la sua politica industriale e la politica degli aiuti finalizzati a dare contenuti".
"Non ci stancheremo mai - ha detto la Capone - di considerare lo sviluppo economico come un obiettivo da realizzarsi attraverso la ricerca e l'innovazione. Del resto, le imprese che resistono sono quelle che investono in ricerca e innovazione".

Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Fernando Ferroni e il presidente di Itel, Leonardo Diaferia.

NOTE SU ACCORDO INFN-ITEL PER UN ACCELERATORE PER USO MEDICALE
L’accordo di collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’azienda pugliese ITEL ha come obiettivo la realizzazione del sistema ERHA, un acceleratore lineare (linac) di protoni con future applicazioni in campo medicale e interdisciplinare.
Finanziato in parte attraverso il programma PON Amiderha del MEDIS (Distretto Meccatronico Regionale della Puglia), il progetto ERHA (Enhanced Radiotherapy with Hadrons) è stato sviluppato e avviato da ITEL, azienda specializzata in compatibilità elettromagnetica e radiazioni applicate in campo medicale.
L’eccellenza dell’INFN nello sviluppo e realizzazione di acceleratori per applicazioni interdisciplinari e medicali sarà rivolta in particolare alla formazione di personale abile presso ITEL, allo scopo di garantire totale autonomia all’azienda durante le fasi di progettazione, realizzazione, installazione e messa a punto dell’acceleratore. Si tratta di un buon esempio di trasferimento tecnologico tra ente di ricerca e azienda all'interno del quale, inoltre, L’INFN garantirà attività di consulenza durante tutto il processo di costruzione.
Il sistema ERHA, il cui prototipo entrerà in funzione alla fine del 2015, sarà uno strumento unico al mondo basato su una nuova tecnologia di linac, capace al contempo di aumentare l’efficienza di accelerazione dei protoni alle basse energie e di regolare l'energia del fascio di protoni per colpire la massa tumorale in modo molto più selettivo, preservando i tessuti sani. Molto più compatto e più economico rispetto ai sistemi tradizionali, consentirà l’installazione in ospedale senza impatto sulle strutture esistenti.
A lato dell’acceleratore, inoltre, ERHA prevede la creazione di una struttura interdisciplinare dotata di spazi e apparecchiature all’avanguardia dedicati alla sperimentazione e a disposizione di gruppi di ricerca scientifico-industriale, anche non direttamente coinvolti nel progetto. In questo contesto, anche la sezione pugliese dell'INFN potrà proficuamente contribuire a futuri sviluppi di ricerca e trasferimento tecnologico- interdisciplinare.
Dal punto di vista industriale, il progetto ERHA attrae l’interesse di realtà pugliesi nei settori della meccanica di precisione e della meccatronica, sia per i contributi alla progettazione, produzione e manutenzione delle diverse parti, sia per lo svolgimento di operazioni funzionali all’interno della struttura. E’ dunque prevedibile un importante impatto economico sul territorio, con il rilancio competitivo di alcune realtà industriali esistenti, la creazione di nuove realtà high-tech e la crescita professionale dei lavoratori dell’industria, in particolare di quella biomedica.

ITEL e INFN
ITEL Telecomunicazioni (ITEL) è un’impresa pugliese, con sede in Ruvo di Puglia (BA) che da 30 anni realizza impianti e prodotti tecnologici, in particolare nel settore medicale, basati sull’applicazione delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. ITEL ha sviluppato e avviato il progetto ERHA, che ha per oggetto la costruzione di un prototipo industriale di uno speciale acceleratore lineare di protoni e la costruzione di una struttura ad hoc atta ad ospitarlo, per future applicazioni medicali e interdisciplinari. ITEL fa parte del MEDIS, Distretto Meccatronico Regionale della Puglia.
L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) è un ente pubblico nazionale di ricerca nel campo della fisica nucleare, subnucleare e astro particellare. L’INFN sviluppa da decenni conoscenze, competenze e metodologie innovative nella progettazione e realizzazione di acceleratori per la ricerca di base e le applicazioni interdisciplinari.

La protonterapia
la protonterapia è una tecnica di trattamento dei tumori che utilizza i protoni, anziché gli elettroni o i fotoni della radioterapia tradizionale. Le particolari proprietà fisiche dei protoni ne fanno una sorta di “proiettili” molto precisi che colpiscono le cellule tumorali danneggiandone il DNA, ma salvaguardando i tessuti sani e gli organi critici vicini alla zona tumorale.   -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 18 Aprile 2014
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Ricerca e Innovazione Tecnologica
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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