L'eccellenza della Puglia al Salone mondiale del mobile

Immagine associata al documento: L'eccellenza della Puglia al Salone mondiale del mobile L'innovazione digitale si sposa con la tradizione dei migliori artigiani

La Regione Puglia è l'unica in Italia ad essere presente al Salone Internazionale del Mobile. Una presenza che lascia il segno, il segno del successo di tanti giovani e imprese pugliesi che, con coraggio, hanno inseguito il sogno del futuro, e di una politica regionale che ha riconosciuto nel loro talento l'opportunità di rilanciare il territorio e nutrirne l'economia.
La Puglia, con le sue 3.563 imprese e gli oltre 20mila addetti, si presenta, dunque, da protagonista alla Fiera internazionale sull'arredo-casa di Milano. Ricerca e innovazione, qualità ed ecosostenibilità, design e multifunzionalità le fondamenta della «casa del futuro» pugliese. Una «casa» che a Milano brilla, non soltanto per le tecnologie impiegate e l'originalità dei prodotti esposti ma, soprattutto, per le mani che l'hanno costruita, mattone dopo mattone. Sono le mani della comunità pugliese».
«Il messaggio che vogliamo lanciare - ha detto l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Loredana Capone - è quello di una Puglia compatta. AI Salone del Mobile noi non presentiamo le singole aziende ma il sistema. Solo l'energia del sistema può rendere davvero immortale l'eredità degli oggetti e delle lavorazioni che i nostri giovani talenti realizzano».
L'aggregazione come chiave di volta dello sviluppo regionale. Uno stimolo che al pubblico dell'evento milanese arriva anche nella forma straordinaria di 30 opere di 19 aziende pugliesi esposte alla Triennale di Milano (fino al 13 aprile) nell'ambito della mostra immagine «hAbitapulia - Futuro e innovazione del Fare in Puglia», realizzata in collaborazione con il Distretto produttivo del Legno e Arredo e curata dagli architetti De Lucchi e Quell.
Tra i prodotti esposti, frutto emblematico del progetto di rete è la cucina di cemento e acciaio corten. Un prodotto dal designi unico e dall'estrema funzionalità che l'impresa capofila, una falegnameria pugliese, è riuscita a creare grazie alla collaborazione con altri artigiani esperti nelle lavorazioni in acciaio e cemento.
Il Salone internazionale del Mobile, con 285.698 visitatori di cui 193.024 esteri, cui si aggiungono le oltre 38.000 presenze di pubblico nel weekend e i 6.578 operatori della comunicazione, rappresenta un palcoscenico esclusivo.
II più grande potenziale d'innovazione che il nostro territorio oggi possiede è la capacità di aggregazione delle PMI (3.568 imprese e oltre 20mila addetti): è su questo che si è concentrato il lavoro della Regione Puglia nell'ultimo anno», ha aggiunto Loredana Capone.
Quattro i temi affrontati nella seconda edizione di hAbitapulia: innovazione, design, ecosostenibilità e multifunzionalità, declinati da diciannove tra le migliori imprese pugliesi specializzate nei vari settori dell'arredamento (complementi d'arredo, sistemi di illuminazione, lampade, tappeti e tessuti, vasellame e ceramiche, infissi, pareti attrezzate e multifunzionali, cucine, bagni, pavimentazioni e rivestimenti).
Innovazione e tecnologia, nella "casa del futuro" Made in Puglia, prendono forma: un tavolino di legno e cristallo è realizzato sviluppando un modello matematico, mentre l'arte del mosaico diventa digitale. Un pannello con figure astratte è stato creato dal noto designer internazionale Karirn Rashid stampando decorazioni digitali su tessere di resina. Anche la pietra pugliese grazie al design può trasformarsi in oggetti funzionali, come un braciere dalla linea morbida e tondeggiante.
Ad hAbitapulia espongono le aziende: Pimar di Melpignano (Le), De Mura di Altamura (Ba); Corvasce di Barletta (Bt); Velab di Talsano (Ta); Gaudio di Molfetta (Ba); Rete Smetwork di Altarnura (Ba); Andrea Epifani di Lecce; Sikalindi di Casarano (Le); Kubico di Galatina (Le); Tondadesign di Lecce; De Filippi Pavimenti di Lecce; Malta di Geris di Bari; Mosaico Digitale di Gravina in Puglia (Ba); La pietra di Luca di Bari; Lorenzo Gemma di Sogliano Cayour (Le); New Bauline di Crispiano (Ta); Natuzzi di Santeramo in Colle (Ba); Cinzia Fasano Ceramiche di Grottaglie (Ta); Vetri D'Arte Maria Malorzo di Brindisi.

Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” dell’11 aprile 2014 (pag. XVII)

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Data Pubblicazione sul portale: 11 Aprile 2014
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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