Iniziativa della Regione che ieri ha presentato «Spazio Puglia»

Innovazione, sostenibilità e largo ai giovani designer è il filo conduttore della 53a edizione del Salone del Mobile inaugurato ieri a Milano nel polo fieristico di Rho al completo: 340.000 metri-quadri occupati da 1.737 espositori, di cui 25 pugliesi accompagnati dalla Regione che forse è la prima a rompere una tradizione. Portare nel cuore del salone, luogo tradizionalmente riservato ai produttori, un ente pubblico.
«Era necessario per far vedere cosa fa la Puglia», ha detto l'assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone presentando lo Spazio Puglia che quest'anno affianca la mostra «hAbitapulia: futuro e innovazione del fare in Puglia» inaugurato ieri sera in un altro luogo importante, la Triennale.
«Il nostro spazio - aggiunge la Capone - è pensato per i nostri giovani talenti, per dare loro l'opportunità di farsi apprezzare dai più importanti professionisti del settore ed entrare in contatto con i buyer internazionali. Tant'è vero che con l'Unioncamere abbiamo dato vita all'iniziativa "Puglia design day" dal 16 maggio al 30 giugno nelle più belle location di Bari. Con mostre, workshop, sessioni di incontri tra designer e aziende vogliamo creare interesse per la produzione pugliese di mobili e complementi d'arredo, anche per incrementare i consumi interni». In questo contesto ci sarà il «D to B», designer to business, originale progetto della Camera di commercio di Bari illustrato dal presidente Sandro Ambrosi, che avrà lo scopo di valorizzare la manualità degli artigiani pugliesi mettendoli a contatto con professionisti internazionali. Un anticipo si è avuto con la presenza del famoso designer canadese Karim Rashid allo Spazio Puglia dove ha presentato una collezione realizzata con il mosaico digitale, un originale prodotto di resina realizzato a Gravina da Salvatore Pepe.
All'insegna dell'innovazione e del rinnovo totale di prodotti, tagli, rivestimenti e colori si sono presentate anche le aziende del distretto murgiano: da Calia di Matera e Delta di Santeramo, Maxdivani e Nicoline di Altamura. E le grandi novità di Natuzzi, che ai salotti ha aggiunto la linea notte che stasera, con una grande mostra di letti per scaglioni di decenni, celebrerà i 50 anni della rivista Vogue Italia. «A conferma che il salotto non è morto», chiosa Saverio Calia. E secondo Pasquale Natuzzi «può continuare ad essere l'ambasciatore del made in Italy nel mondo».

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 9 aprile 2014 (pag. XI)

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