hAbitapulia: Futuro e innovazione del fare in Puglia

Immagine associata al documento: hAbitapulia: Futuro e innovazione del fare in Puglia La Puglia del design protagonista alla Triennale di Milano e per la prima volta anche al Salone Internazionale del Mobile 2014 (LEM 2 Porta est, Fiera Milano Rho). Due presenze dense di significato per una regione che vuole innovare e allo stesso tempo preservare la tradizione, creare prodotti ecosostenibili ma anche valorizzare l'abilità manifatturiera aprendo le porte ai giovani e alla valorizzazione della loro creatività.
Perfetta sintesi di questi principi è la mostra-immagine voluta e organizzata dalla Regione Puglia dal titolo "hAbitapulia: Futuro e innovazione del fare in Puglia", in esposizione alla Triennale, dall'8 al 13 aprile, tra gli eventi del "Fuorisalone".


Il percorso espositivo, alla sua seconda edizione, declina il concetto dell'abitare flessibile in una casa moderna e multifunzionale. È qui che le soluzioni innovative, eco-sostenibili e di design proiettano verso il futuro dell'abitare. A descriverlo i progetti di una ventina di aziende che hanno fatto del design, dell'innovazione di processo e di prodotto, della sostenibilità, il cuore delle loro produzioni.
Ma sotto il cielo di Puglia, la narrazione espositiva esprime anche i concetti di artigianalità, ricerca, e voglia di fare rete per creare pezzi unici dietro i quali c'è il lavoro degli uomini e della loro abilità manifatturiera. "Gli oggetti raccontano così - spiega l'architetto Enrico Quell curatore dell'esposizione con il collega Michele De Lucchi - la sapienza del fare".
Avviene con la singolare cucina realizzata da una falegnameria, dove il legno manca del tutto, completamente sostituito da cemento e acciaio corten. Un progetto nel quale si apprezza il design, capace di creare uno stile del tutto innovativo, ma anche il lavoro in rete. Se la falegnameria committente, infatti, realizza il progetto, sono artigiani di altre imprese a lavorare acciaio e cemento. Ne deriva un prodotto di grande qualità, un blocco unico che contiene un'intera cucina con il tavolo ad un'estremità e una libreria all'altra. "Unire più maestranze e più aziende - dice Quell - genera cultura e innovazione, alimenta il lavoro".

"Ma anche mantenere l'artigianalità - continua - è una forma di innovazione". Ecco dunque in esposizione mattonelle di cemento dal disegno tradizionale che esprimono un'artigianalità unica, o lampade di ceramica dalla tradizionale foggia ad uovo provenienti da una fornace di Grottaglie, o il tavolo dal design contemporaneo, realizzato però con intarsi di legni diversi di grande fattura artigianale.
Anche la pietra pugliese grazie al design può trasformarsi in oggetti funzionali. Nascono così raffinate prese d'aria, talmente uniche da far leggere come decorazione la natura strumentale dell'oggetto. La pietra in Puglia può diventare davvero qualsiasi cosa, persino un braciere dalla linea morbida e tondeggiante ricoperto da un motivo a grata o un lungo tavolino rettangolare che termina con lo spazio cavo di un altro singolare braciere.

In questa seconda edizione di hAbitapulia trionfano i materiali ecologici, come la fibra di fico d'india utilizzata per tavoli trasformabili, ma anche uno stile di vita votato all'eco-sostenibilità: è così che il cartone diventa divano, ma, versatile com'è, si può trasformare in una parete antiacustica, bellissima da vedere per il design e allo stesso tempo dotata di una capacità notevole di assorbimento del rumore. Quell precisa: "Volevamo esprimere l'idea dell'innovazione di pensiero, per questo abbiamo voluto esporre oggetti che risolvono problemi". [...]

Da "ArchiPortale.com" del 08 aprile 2014

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Data Pubblicazione sul portale: 08 Aprile 2014
Fonte: ArchiPortale.com
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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