Design made in Puglia

Immagine associata al documento: Design made in Puglia La città di Milano nel mese di aprile diventa capitale mondiale del design. Triennale e Salone del Mobile rappresentano due momenti di confronto di importanza strategica per chi ha fatto della creatività, a vari livelli, la base di un'idea imprenditoriale. L'Italia non si fa trovare impreparata di fronte a sfide che mettono alla prova l'estetica e la funzionalità e l'esempio della Puglia è emblematico. Una regione che, in sordina, sta costruendo una rete di grande portata pronta ad accogliere un dinamico flusso creativo nei prossimi anni. Come? Ne abbiamo parlato con Loredana Capone (foto), assessore allo Sviluppo economico della regione Puglia, uno dei personaggi cardine di un disegno strategico destinato, da qui a maggio, a spostare verso il Mezzogiorno i riflettori della scena mondiale del design.

Assessore, la Puglia è presente alla Triennale del design di Milano. Cosa avete presentato? «Abbiamo inaugurato la mostra Habitapulia, che mette in risalto le nostre eccellenze nel design all'insegna del rapporto tra tradizione e innovazione. La mostra (fino al 13 aprile, ndr) è dedicata alla valorizzazione delle eccellenze del "sistema Puglia" nell'arredo casa. L'obiettivo è quello di promuovere l'innovazione con prodotti tradizionali producendo prototipi belli e di qualità. Il messaggio che vogliamo lanciare è molto semplice: un bravo designer, pugliese nel nostro caso, può rendere immortale l'eredità di oggetti e lavorazioni che nella nostra regione sono abbinati all'eccellenza, come le ceramiche artistiche di Grottaglie. Ecco, partendo dall'artigianato arriviamo a progettare soluzioni che spaziano nel mondo dell'elettronica e della domotica per disegnare la casa del futuro».

Questa Triennale è stata fortemente caratterizzata e plasmata dal tormentone della crisi economica. Secondo lei la crisi sta rappresentando un'opportunità per questo settore? «La crisi è un'opportunità per fare prodotti più competitivi e per intervenire sul rapporto qualità prezzo. Ma soprattutto stimola i creativi a cimentarsi con la filosofia del riuso, per via della carenza di risorse. L'esempio di scuola è il caso di Israele: un territorio desertico che, a dispetto della sua conformazione geologica, ha sviluppato un settore di ricerca all'avanguardia nel mondo proprio nel settore idrico. Vista secondo quest'ottica, la crisi è una grande occasione».

Puglia e design, un'abbinata che rivela molte sorprese. «Esattamente, stiamo investendo molto in questo particolare campo creativo. Faremo la settimana del design in Puglia, dal 9 maggio, e sarà un'occasione per organizzare mostre e seminari incentrati sui nostri prodotti. Stiamo anche mettendo a punto un momento intitolato D to B: Design per business, in cui incentivare un incontro tra designer e imprenditori. Non solo. Per sostenere le imprese coinvolte in questo settore ricco di eccellenza abbiamo lanciato un bando (Nuove iniziative di impresa, per scaricare il bando clicca qui) da 54 milioni di euro per giovani, donne e precari che vogliano iniziare delle attività imprenditoriali mettendo a frutto la creatività e l'arte. E la notizia confortante è che fino a oggi, quando manca ancora un anno alla scadenza dei termini per presentare domanda, abbiamo già ricevuto quasi mille progetti. È una conferma che in Puglia esiste un grande dinamismo creativo». [...]

Da "InsideArt.eu" del 07 aprile 2014

Leggi l'articolo sul web       -          
 
Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 08 Aprile 2014
Fonte: InsideArt.eu
Aree Tematiche: Rassegna Stampa, Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 82 volte