La Commissione presenta piano per soddisfare esigenze di finanziamento dell'economia europea

Immagine associata al documento: La Commissione presenta piano per soddisfare esigenze di finanziamento dell'economia europea La Commissione europea ha adottato un pacchetto di misure volte a stimolare modalità nuove e diverse per mettere a disposizione finanziamenti a lungo termine e sostenere il ritorno dell'Europa ad una crescita economica sostenibile. Saranno necessari considerevoli investimenti a lungo termine, nel quadro della strategia Europa 2020 e del pacchetto su clima ed energia all'orizzonte 2030, in infrastrutture, nuove tecnologie e innovazione, così come in R&S e in capitale umano.
Da qui al 2020 il fabbisogno stimato di investimenti è pari a mille miliardi di euro solo per le reti di trasporto, energia e telecomunicazioni significative a livello di UE, secondo quanto constatato nel quadro del cosiddetto meccanismo per collegare l'Europa.

La crisi economica e finanziaria ha inciso negativamente sulla capacità del settore finanziario di convogliare finanziamenti verso l'economia reale, in particolare per quanto riguarda gli investimenti a lungo termine. L'Europa ha sempre fatto ampio affidamento sulle banche per finanziare l'economia reale: due terzi dei finanziamenti provengono infatti dalle banche, rispetto ad un terzo negli Stati Uniti. Se le banche riducono il proprio livello di leva finanziaria, praticando il cosiddetto deleveraging, la disponibilità di finanziamenti diminuisce per tutti i settori dell'economia: ad esempio, meno di un terzo delle PMI olandese e greche e solo circa la metà delle PMI italiane e spagnole hanno ottenuto per intero i crediti che avevano richiesto nel 2013.

È indispensabile intervenire per ripristinare condizioni favorevoli per gli investimenti e la crescita sostenibile: questo significa tra l'altro trovare nuovi modi per indirizzare fondi verso gli investimenti a lungo termine. Il Libro verde della Commissione sul finanziamento a lungo termine dell'economia europea del marzo 2013 (IP/13/274) ha avviato un ampio dibattito suscitando interventi da tutti i segmenti dell'economia. Il pacchetto di misure adottato oggi comprende una comunicazione sul finanziamento a lungo termine dell'economia, una proposta legislativa per l'adozione di nuove regole per gli enti pensionistici aziendali o professionali e una comunicazione sul crowdfunding (finanziamento collettivo). La comunicazione si basa sulle risposte ricevute nel corso della consultazione e sulle discussioni avvenute in vari consessi internazionali, come il G20 e l'OCSE, ed identifica una serie di misure specifiche che l'UE può adottare per promuovere il finanziamento a lungo termine.

Michel Barnier, Commissario per il Mercato interno e i servizi, ha dichiarato: "Abbiamo predisposto un programma di regolamentazione finanziaria ambizioso che darà risultati positivi per la stabilità finanziaria e la fiducia. La ripresa economica sta ripartendo e dobbiamo dunque essere altrettanto ambiziosi nel nostro sostegno alla crescita. L'Europa ha notevoli esigenze di finanziamento a lungo termine per favorire la crescita sostenibile, il tipo di crescita che aumenta la competitività e crea occupazione in modo intelligente, sostenibile e inclusivo. Il nostro sistema finanziario deve recuperare e aumentare la sua capacità di finanziamento dell'economia reale. Questo si applica sia alle banche che agli investitori istituzionali, come le imprese di assicurazione e i fondi pensione. Ma dobbiamo anche diversificare le fonti di finanziamento in Europa e migliorare l'accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese, che rappresentano la spina dorsale dell'economia europea. Sono certo che il pacchetto di misure presentato oggi contribuirà a migliorare la capacità dei mercati europei dei capitali di indirizzare i fondi in modo da soddisfare le nostre esigenze di finanziamento a lungo termine". Riguardo alle norme sulle pensioni aziendali o professionali, il Commissario Barnier ha aggiunto: "Tutte le società europee devono affrontare una duplice sfida: si tratta di approntare un quadro pensionistico che tenga conto dell'invecchiamento della popolazione e, nel contempo, di realizzare investimenti a lungo termine che favoriscano la crescita. I fondi pensionistici aziendali o professionali sono doppiamente coinvolti nella questione: dispongono di oltre 2 500 miliardi di euro di attivi da gestire con prospettive a lungo termine, mentre 75 milioni di europei dipendono in gran parte da loro per la propria pensione. La proposta legislativa di oggi permetterà di migliorare la governance e la trasparenza di tali fondi in Europa, migliorando quindi la stabilità finanziaria e promuovendo le attività transfrontaliere, per sviluppare ulteriormente i fondi pensionistici aziendali e professionali come imprescindibili investitori a lungo termine".

Olli Rehn, Vicepresidente e Commissario per gli Affari economici e monetari e l'euro, ha dichiarato: "Dobbiamo fare un uso migliore dei fondi pubblici per massimizzare l'impatto degli investimenti produttivi sulla crescita e sulla creazione di posti di lavoro. Ciò significa creare sinergie e agevolare l'accesso ai finanziamenti per il rinnovo delle infrastrutture fondamentali. Sia i bilanci nazionali e dell'UE che le banche di promozione e le agenzie di credito alle esportazioni hanno un ruolo da svolgere in quest'ambito. Per aiutare le PMI a ottenere le risorse necessarie per investire e svilupparsi dobbiamo promuovere una "cartolarizzazione di qualità" onde facilitare l'accesso di queste aziende al finanziamento sui mercati dei capitali."

Antonio Tajani, Vicepresidente e Commissario per l'Industria e l'imprenditoria, ha aggiunto: "Grazie alle ambiziose iniziative presentate oggi il sistema finanziario sarà maggiormente in grado di indirizzare le risorse verso gli investimenti a lungo termine, necessari per garantire che l'Europa prosegua su un percorso di crescita sostenibile. La crisi economica e finanziaria ha inciso negativamente sulla capacità del settore finanziario di convogliare finanziamenti verso l'economia reale. Le PMI, in particolare, contribuiscono in modo determinante alla crescita sostenibile, ma hanno ancora difficoltà ad ottenere finanziamenti, in particolare nelle economie periferiche. Le iniziative presentate oggi hanno lo scopo di mettere ulteriori risorse finanziarie a disposizione dell'economia reale e hanno tutte un obiettivo comune: promuovere il mercato unico creando le migliori condizioni per la crescita e la competitività in Europa".     -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 28 Marzo 2014
Fonte: Commissione Europea
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Redazione: Redazione Sistema Puglia
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