Nel semestre italiano di presidenza Ue, "la priorità sarà data all'occupazione giovanile", lo ha confermato il ministro del lavoro, Giuliano Poletti precisando che l'obiettivo sarà posto su "una particolare azione'' e sulla "povertà e le nuove diseguaglianze".
Intanto però il ministro in audizione in commissione Lavoro a Montecitorio conferma l'esistenza della "questione ammortizzatori sociali in deroga" più volte denunciata dalla Conferenza delle Regioni. Nel 2014, dice il ministro, "abbiamo un problema, manca un miliardo per la copertura della cassa integrazione in deroga", riferendo che "questo è un problema presente ed già stato posto all'attenzione del governo perché va affrontato".
Poletti avverte che "senza coperture rischiamo di avere dei problemi sociali. Il tema e' presente e all'ordine del giorno". Per il ministro bisogna infine evitare che "la cassa in deroga diventi rifugio ultimo con un problema gigantesco di translazione di problemi di diversi, bisognerà mettere mano a breve alla materia".

Quanto invece al tema "aperto" degli esodati il governo intende lavorare ad una "misura strutturale. Vorremmo evitare - spiega il ministro del Lavoro Giuliano Poletti in audizione in commissione Lavoro a Montecitorio- la sesta misura di salvaguardia e invece mettere in atto una misura strutturale. Ci stiamo lavorando", assicura.
Non ci sarà poi alcuna proroga al Commissario straordinario dell'Inps. Al termine del suo mandato infatti il governo intende avere una proposta definitiva sulla nuova governance dell'istituto di previdenza, conferma Poletti nel corso dell'audizione alla Camera. "Non si sarà la proroga della proroga della proroga ma intendiamo definire puntualmente quale dovrà essere la governance definitiva dell'Inps. Questo tema ci è ben presente e noi a partire da quanto gia' fatto dall'ex ministro Giovannini rimetteremo mano rapidamente alla vicenda e la porteremo a conclusione".
Infine il ministro avrà un primo confronto sulle tematiche del welfare con gli assessori regionali. La riunione è in programma per il 26 marzo alle 10.30 nella sede del Ministero. Gli assessori, presieduti dalla coordinatrice al welfare della Conferenza delle Regioni, l'assessore ligure Lorena Rambaudi illustreranno al Ministro la loro posizione in merito alla social card e alle sue ricadute politiche e parleranno di fondi europei 2014-2020 destinati all'inclusione sociale. "L'incontro - spiega Lorena Rambaudi - servirà anche ad affrontare il tema delle competenze in materia sociale".       -