Fisco, crescono i controlli con il nuovo piano anti-evasione

  Nei prossimi tre anni gli atti di accertamento a contrasto dell'evasione fiscale passeranno dai 350 mila del 2007 a 500 mila nel 2010: lo prevede il piano di controlli 2008-2010 messo a punto dall'Agenzia delle Entrate.
Le risorse in Finanziaria. Il piano, che porterà ad un incremento annuo delle ispezioni del 12,5%, recepisce le misure contenute nell'ultima Finanziaria. La legge del 2008, infatti, ha predisposto procedure più efficaci per gli accertamenti ed un forte potenziamento degli organici. Prevista tra l'altro l'assunzione di 4.930 giovani laureati da realizzarsi nei prossimi tre anni, da destinare prevalentemente all'attività di controllo nella lotta all'evasione e all'elusione.

Le tipologie di accertamento. Solo per l'anno 2008 si prevedono all'incirca 394 mila accertamenti suddivisi in diverse tipologie di controllo:
  • accertamenti di iniziativa d'ufficio nei confronti di imprese e di professionisti. Questi accertamenti aumenteranno sensibilmente, e passeranno dai 77 mila del 2007 a 150 mila nel 2010, con un incremento annuo che varia tra il 25% e il 26,5%;
  • accertamenti collegati a verbali di verifica dell'Agenzia delle Entrate o a verbali della Guardia di Finanza;
  • accertamenti tramite gli studi di settore gestiti dalla procedura GIADA;
  • accertamenti di atti e dichiarazioni soggetti a registrazione.
Le modalità di rilevazione. Il nuovo piano triennale intensifica prevalentemente i controlli degli "esercenti attività di impresa, nonché arti e professioni", selezionati dagli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate. Tale selezione avviene attraverso l'analisi e la conoscenza delle attività economiche presenti sul territorio e l'uso di applicazioni informatiche e di indagini finanziarie.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 29 Gennaio 2008
Fonte: Governo Italiano - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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