Informatica, il "made in Puglia" al Cebit di Hannover

Immagine associata al documento: Informatica, il "made in Puglia" al Cebit di Hannover Grande interesse per la Puglia innovativa al CeBit di Hannover, vetrina internazionale dedicata all'industria delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Ict), appena conclusa nella città tedesca.
La manifestazione, così rilevante da essere inaugurata dal cancelliere tedesco Angela Merkel e dal primo ministro del Regno Unito David Cameron, quest'anno ha accolto 300mila visitatori e professionisti provenienti da 120 Paesi e riunito oltre 4 mila espositori.


Una vetrina dunque di grande prestigio, nella quale la Regione ha promosso la tecnologia "made in Puglia" nei confronti di un pubblico di visitatori professionali, con particolare riferimento alle tecnologie delle 11 aziende presenti nella collettiva regionale: dal cloud per le aziende, alle soluzioni software nel campo del knowledge, document e process management e della sanità clinica; dalla domotica, ai dispositivi medicali; dai sistemi innovativi per la videosorveglianza, allo sviluppo di software per sistemi critici quali aerospazio, difesa e sicurezza; dalle applicazioni sui robot, alle innovazioni basate sull'intelligenza di sciame che traggono spunto dalla natura degli sciami di insetti; dai software per ottimizzare la gestione dei magazzini, ai prodotti e servizi innovativi rivolti alle start up.
Queste, le specializzazioni delle undici aziende pugliesi che hanno portato al CeBIT l'efficienza e l'innovazione del sistema imprenditoriale di Puglia. Tra queste, le start up Qiris, Intact, Ive360, Armadillo Lab e le imprese già consolidate: I&T Group, Sabacom, Italhub, Euronet, Mac&Nil, Systech, Italhosting, Planetek Sistemi Software Integrati Spa e Openwork.

«L'industria digitale pugliese - ha detto l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone - ha dimostrato di essere tra le più dinamiche e innovative, tanto da attirare l'attenzione degli operatori di Asia e Africa, oltre che di quelli europei. Gli incontri con le istituzioni nazionali in Germania hanno aperto poi nuovi canali per potenziare la nostra presenza sui mercati esteri. L'internazionalizzazione è senza dubbio la migliore strada da percorrere per mantenere alta la nostra competitività. Per questo abbiamo voluto cogliere tutte le opportunità che un evento come CeBIT poteva offrire».
La Puglia innovativa si è dimostrata peraltro in linea con le tendenze del mercato mondiale, che valorizzano sempre più le start up innovative. Un'esperienza che ha confermato come le imprese, sostenute e accompagnate dalla Regione, possano affrontare efficacemente la sfida di "internazionalizzare l'innovazione", contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
«La presenza coordinata e coesa delle aziende del sistema dell'innovazione pugliese - ha sottolineato Salvatore Latronico, referente del Distretto dell'informatica pugliese presente a CeBit nella Collettiva regionale - è risultata quanto mai strategica perché ha concorso ad accrescere il livello di collaborazione tra le aziende e perché ha contribuito ad incrementare il potere contrattuale delle imprese con i partner internazionali presenti all'evento».

Da "BariLive.it" del 19 marzo 2014

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Data Pubblicazione sul portale: 19 Marzo 2014
Fonte: BariLive.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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