Si chiama Nereus il network di 23 regioni europee (di cui 6 italiane,Puglia, Abruzzi, Basilicata, Lazio, Lombardia e Veneto) e 39 membri associati che, domani e dopodomani, a Bari, nel forum "Space4you", metteranno in rete esperienze e competenze utili per individuare una piattaforma in cui esprimere le proprie esigenze a livello politico e costruire forti partnership internazionali. E costruire così una politica spaziale europea a livello regionale.

Come hanno scritto più volte nei loro documenti la commissione Ue, l'agenzia spaziale Europea, e molte altre agenzie spaziali nazionali, le regioni sono naturali soggetti di aggregazione della domanda e veri e propri laboratori di utilizzo dei servizi spaziali, nonché dello sviluppo delle Pmi. Per questo la scelta della Puglia ( dal 2009 regione membro di Nereus) come sede del forum sull'aerospazio non è stata casuale. Qui il settore conta 80 aziende (grandi, medie,piccole) occupa 5.500 addetti, genera un miliardo di euro di fatturato, attira capitali ed investimenti (negli ultimi anni 179 milioni di euro), incide per il 7,5% sul totale dell'export nazionale, ha originato un distretto produttivo Aerospaziale che ha favorito le sinergie di 50 tra imprese,università e centri di ricerca pubblica e privata e, tra il 2010 ed il 2012, è stato sostenuto con 15 iniziative, finanziate dalla regione Puglia, di promozione delle imprese del comparto sui principali mercati esteri e altre 7 ne sono previste entro quest'anno.
«Lo spazio ha un campo sterminato di impieghi, attività, riverberi sull'industria. Per questo - spiega il governatore pugliese, Nichi Vendola, durante la conferenza stampa di presentazione di Space4you - le regioni hanno bisogno di cooperare, fare rete, e costruire una banca di buone pratiche». Quindi per 2 giorni, il 27 e 28 febbraio, insieme alle regioni di Nereus, vi saranno i rappresentanti di istituzioni internazionali -commissione Europea, Agenzia Europea per la Navigazione Satellitare GSA, agenzia Spaziale Europea (ESA), le agenzie spaziali francese (CNES), italiana (ASI) e tedesca (DLR) - dei distretti industriali europei, di alcuni gruppi industriali, di istituzioni nazionali e regionali, di enti di ricerca e di università, con l'obiettivo di provare a costituire la piattaforma di una politica spaziale europea di respiro internazionale.

Ovviamente si troveranno insieme a imprenditori e manager (sono più di 300 le aziende ed i tecnici che hanno chiesto di partecipare) che discuteranno di partenariati commerciali, di strategie di sviluppo aziendali, di politiche di approvvigionamento/selezione partner. E poi incontri business-to-business in base ad agende "personalizzate" dettate dal lavoro di matching tra le preferenze espresse dai grandi committenti e gli ambiti di lavoro delle singole Pmi pugliesi. Che vogliono incrementare i loro spazi nei mercati che all'estero si chiamano Stati Uniti (+45,7% nel 2012), primo partner indiscusso con quasi 244 milioni di fatturato, seguiti da Turchia, Francia, Brasile e Regno Unito. Spazi che anche nei primi 9 mesi del 2013 hanno significato un fatturato di 283,7 milioni delle esportazioni della Puglia verso il mondo."Space4You" è il primo evento del 2014 tra quelli previsti dall'assessorato allo Sviluppo Economico, guidato da Loredana Capone, nel programma di promozione di internazionalizzazione dei sistemi produttivi della regione.

Da "Il Sole24ore.com" del 26 febbraio 2014

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