L'Italia apre ai 'Farmer Market', la spesa costerà meno

  Nel 2008 i consumatori italiani avranno l'opportunità di risparmiare sensibilmente sul costo della spesa. In linea con quanto previsto nella finanziaria 2007, infatti, i prossimi dodici mesi vedranno la diffusione, anche nel nostro paese, dei cosiddetti "farmer market": mercati in cui gli imprenditori agricoli hanno la possibilità di vendere i propri prodotti direttamente ai consumatori, garantendo contemporaneamente maggiore qualità e prezzi inferirori.

I numeri. Secondo una recente stima del Ministero delle Politiche Agricole, entro il 2008 nasceranno circa 100 nuovi farmer market nelle città italiane. L'auspicio del ministero è che nel 2010 si arrivi ad averne in attività tra i 400 e i 500, con un coinvolgimento di 6000-8000 imprese agricole.

Quali vantaggi per i consumatori. La vendita della merce da parte del produttore, eliminando numerosi passaggi intermedi, garantisce al consumatore numerosi vantaggi: innanzitutto un prezzo più conveniente rispetto a quello praticato negli esercizi commerciali; in secondo luogo, una garanzia di assoluta freschezza e rintracciabilità del prodotto.

Quali vantaggi per le imprese. Il modello del farmer market offre però risorse inedite anche alle imprese agricole:non solo maggiori entrate, ma anche la possibilità di organizzare attività culturali, didattiche e dimostrative legate al prodotti alimentari, tradizionali ed artigianali del territorio. Il farmer market, insomma, è qualcosa di più che un semplice modello di vendita: è l'occasione per creare nuove relazioni tra chi produce e chi consuma, avvicinando la società moderna al patrimonio alimentare e culturale del mondo rurale.

Quali obblighi devono rispettare. Per poter aderire al modello del farmer market, tuttavia,le imprese devono garantire il rispetto di precisi standard qualitativi, sia in termini igienico-sanitari che di trasparenza. La vendita diretta dei prodotti è inoltre consentita ai soli titolari o soci dell'impresa.

I benefici per l'ambiente. La diffusione di questa nuova modalità di vendita, infine, produce effetti benefici anche sull'ambiente:eliminando la filiera intermedia, infatti, vengono ridotti drasticamente gli spostamenti della merce e quindi le emissioni inquinanti connesse al trasporto.

La vendita diretta tra l'agricoltore e il consumatore rappresenta negli Stati Uniti una realtà ormai diffusa e consolidata . Negli ultimi anni anche l'Europa ha avviato una stagione di sperimentazione che sta incontrando incoraggianti apprezzamenti.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 21 Gennaio 2008
Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 69 volte