Il Parlamento chiede all'UE e agli Stati membri di promuovere una presenza equilibrata di donne e uomini nei consigli d'amministrazione delle imprese ma, per una manciata di voti, non chiede l'imposizione di
"quote rosa" come accade in Norvegia.
Sollecita inoltre l'introduzione, su base obbligatoria, di programmi di paritą nelle imprese e il rispetto dei criteri di responsabilitą sociale. Occorre poi garantire servizi sociali affidabili, incoraggiare la formazione delle donne e prevedere tutele per il settore tessile.
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