LdB: competenze, innovazioni e alternative vengono dal basso

Immagine associata al documento: LdB: competenze, innovazioni e alternative vengono dal basso Ieri pomeriggio, alla birroteca Tabir con la partecipazione di un pubblico numeroso e interessato, si è tenuta la tappa tarantina del LdB tour, che ha l'obiettivo di portare a conoscenza le possibilità messe a disposizione dal progetto Laboratori dal Basso. Questa sperimentale iniziativa di cui vi parleremo nel dettaglio è attiva già dal 2013 ed è sostenuta dall'Arti, l'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, e dallo staff di Principi Attivi.
Negli ultimi anni in Puglia c'è stato un vero e proprio fermento socio-culturale che ha visto la nascita di tante nuove realtà giovanili, ossia associazioni, imprese e gruppi spontanei che hanno deciso di mettersi in gioco. Un fenomeno che è impossibile ignorare.
Arti si è chiesta come sostenere queste realtà, evitando il mero sostegno economico finanziario ma dando la possibilità di rafforzare le competenze e le capacità delle realtà pugliesi di fare impresa, nel senso più ampio della parola. Dall'anno scorso questo sostegno può prendere vita sotto forma di tre sperimentali azioni: Laboratori, Testimonianze e Mentoring.

LABORATORI
I tradizionali corsi di formazione e di aggiornamento professionale affollano già abbondantemente il mercato, ma spesso non incontrano quelle che sono le esigenze e i bisogni delle associazioni spontanee e delle imprese in fase d'avvio.
Si è deciso, dunque, di partire dal basso, sostenendo la realizzazione di veri e propri percorsi di apprendimento e conoscenza autogestiti e auto-organizzati, della durata massima di 100 ore, riguardo il proprio settore di competenza. Il primo obiettivo è la ricaduta imprenditoriale, quindi imparare a far meglio quello che già si sta facendo. In secondo luogo, si vuole rispondere al bisogno di acquisizione di competenza e conoscenza di intere comunità e non di singole imprese.
L'altra finalità è quella di creare cooperazione tra realtà in competizione nello stesso settore, facendo in modo che insieme collaborino per la creazione di laboratori che apportino una sostanziale crescita delle loro capacità. Le realtà conoscono i loro punti deboli, le possibili innovazioni e le eccellenze del settore in cui operano: con questa azione hanno la possibilità di mettere a punto un percorso formativo. E chi ha maggiori carte in regola per definire un percorso di formazione degli operatori stessi?
I proponenti dei laboratori sono quindi i primi fruitori, ma uno degli obiettivi è, come detto, che ci siano intere comunità interessate a questi processi.

I vincoli per proporre un Laboratorio dal Basso sono essenzialmente tre:
- che la realtà proponente abbia un soggetto giuridico, cioè che sia un'impresa o un'associazione, e che sia costituita da meno di 5 anni;
- che la maggioranza dei soci possieda un'età compresa tra i 18 e i 35 anni;
- che abbia sede operativa in Puglia. [...]

Da "Siderlandia.it" del 28 gennaio 2014

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Data Pubblicazione sul portale: 29 Gennaio 2014
Fonte: Siderlandia.it
Aree Tematiche: Rassegna Stampa, Sistema Puglia, Ricerca e Innovazione Tecnologica
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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