Conferenza stampa fine anno: gli interventi degli assessori

Immagine associata al documento: Conferenza stampa fine anno: gli interventi degli assessori Alla conferenza stampa convocata oggi dal presidente Vendola presso la sede regionale di Japigia per fare il punto sulle attività regionali del 2013, sono intervenuti tutti gli assessori (assente solo Alba Sasso, anche se il presidente ha voluto far riferimento alla straordinaria esperienza di "Diritti a scuola", diventata buona pratica a livello nazionale.
In sintesi, ecco quanto riportato dagli Assessori dell'Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l'Innovazione.

Loredana Capone:
"La parola d'ordine per la lotta contro la crisi è stata e sarà innovazione. Abbiamo innovato anche nella qualità della spesa per gli incentivi alle imprese, che sono andati a chi ha fatto ricerca e innovazione per mantenere e aumentare la competitività sul mercato interno e su quello estero. Questo ha consentito alla Puglia di resistere meglio alla crisi. Ma anche i bandi hanno avuto formule innovative; penso a quelli per settori tradizionali come il commercio, l'artigianato o nuovi come l'e-commerce.
Abbiamo proseguito sulla strategia per l'internazionalizzazione insieme alle agenzie come Puglia Sviluppo. Ma la novità dei prossimi mesi sarà l'introduzione dei mini-bond per sostenere le Pmi. Un piano straordinario per il commercio sarà poi l'anima dei nuovi distretti urbani del commercio".

Leo Caroli:
"Abbiamo rimesso le politiche del lavoro al centro del lavoro della Giunta. Anche questa è innovazione per fronteggiare la crisi. Undici milioni del nostro bilancio vanno in sostegno al reddito dei lavoratori e abbiamo incentivi per i soggetti svantaggiati. Però Om e Miroglio restano ferite ancora aperte che cercheremo di guarire nel 2014. Ma abbiamo affrontato numerose altre vertenze con successo o cercando di limitare i danni: penso alla Bridegestone, ma anche a Natuzzi - dove per la prima volta tornano in Italia produzioni delocalizzate in Romania - alla Marcegaglia, alla Vestas".
"Per quanto riguarda il personale regionale - ha concluso - senza la sponda dei dipendenti regionali nulla sarebbe stato possibile: valorizzeremo ancora di più il lavoro pubblico sia dei precari che degli "storici".

Guglielmo Minervini:
"Il 2013 è stato importante per la semina. Abbiamo ben seminato per il 2014. In un momento in cui il Paese è fermo, rilanciare le politiche giovanili significa investire per il futuro. La nuova edizione di Bollenti spiriti sarà dedicata ai Neet, ovvero ai giovani che non cercano più lavoro né si formano per cercarlo. Si tratta di un patrimonio di energie umane che rischia di essere disperso e su cui intervenire è difficile: ma è anche una bella sfida. Poi ricordo il piano sulla trasparenza: la Regione non avrà più alcuna zona d'ombra.
E infine i processi partecipativi: con la sfida sulla Tap rivendichiamo che il cambiamento non parte più dal monte, ma dalla valle".

Elena Gentile:
"Abbiamo centrato il pareggio dei conti delle Asl. E i pagmenti ai creditori si sono ridotti a pochissimi mesi di attesa, a 200 giorni, al di sotto della media nazionale. La salute dunque non è solo cura dei malati, ma anche rispetto dei conti che ci permetteranno 500 milioni di euro di investimenti in nuovi ospedali e luoghi di cura, ad infrastrutture di medicina territoriale. Il tutto inserito in un'idea di presa in carico globale della persona debole. Penso alle 300 famiglie SMA che curiamo, ai 45 piani di zona, alle assistenze domiciliari integrare, al progetto Rosa per le badanti, alle 10.000 famiglie che hanno accesso ai nuovi asili nido. Per il 2014 penso a quello che succederà a Taranto con l'accordo di programma quadro per il nuovo ospedale da 700 posti e al nuovo ospedale di Monopoli-Valle d'Itria. E all'apertura dell'ospedale della Murgia questa primavera".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 30 Dicembre 2013
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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