Caroli: necessario sostegno al reddito, pronti a lasciare al Governo le deleghe

Immagine associata al documento: Caroli: necessario sostegno al reddito, pronti a lasciare al Governo le deleghe L'assessore al Lavoro, Leo Caroli, comunica che si è tenuto a Roma, il previsto incontro con il sottosegretario al Lavoro Carlo dell'Aringa e i rappresentanti delle Regioni sulla questione degli ammortizzatori sociali in deroga.
"Abbiamo rimarcato - informa Caroli - che dei 330 milioni di euro che il Governo si era impegnato a stanziare con la manovra di stabilità non c'è ancora traccia".
"In più - prosegue l'assessore - il sottosegretario ha annunciato nuove linee guida per la gestione degli ammortizzatori sociali che relegherebbero le Regioni a un mero ruolo notarile, ma con l'assunzione di responsabilità attraverso le autorizzazioni di liquidazione.
Istruttoria e gestione andrebbero tutte in capo all'Inps, sia per la Cig che per la mobilità, lasciando alle Regioni solo il compito di far fronte alla disperazione sociale". "In questo quadro abbiamo con piacere riscontrato che le altre Regioni sono pronte a rimettere nelle mani del Governo la delega, come da mesi sollecitato dalla Regione Puglia. Infatti è insostenibile che siano le Regioni a tenere la trincea della disperazione delle aziende in difficoltà e dei lavoratori privi di reddito, senza che il Governo affidi loro le risorse economiche e gli strumenti di gestione necessari".
"Vorrei evidenziare come anche la Puglia abbia dovuto pagare un costo altissimo a causa della inadeguatezza e della incertezza delle risorse destinate agli ammortizzatori sociali in deroga. In particolare, sono stati estromessi dal paracadute sociale tutti i lavoratori per i quali l'indennità di disoccupazione (cosiddetta mini Aspi) era cessata nel corso del 2013". "Pertanto - conclude - è assolutamente necessario che il Governo renda immediatamente disponibili ulteriori 800 milioni di euro (di cui 70/80 per la Puglia) e che sostenga le Regioni nel necessario impegno di dare risposte ai lavoratori rimasti fuori dalla platea dei percettori di integrazione al reddito. La Regione Puglia, sulla scia della misura "sostegno al reddito" continuerà nell'impegno di trovare risorse regionali per arginare come possibile la crisi e al tempo stesso incalzerà il Governo perché adotti una riforma generale degli ammortizzatori sociali fondata sull'universalismo del diritto alle prestazioni".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 03 Dicembre 2013
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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