UE - La Commissione propone regole per la tutela contro il furto delle informazioni commerciali

Immagine associata al documento: UE - La Commissione propone regole per la tutela contro il furto delle informazioni commerciali La proposta di direttiva introduce strumenti grazie ai quali le vittime di appropriazione illecita dei segreti commerciali possono ottenere un risarcimento. Essa agevolerà il lavoro dei giudici nazionali nelle cause - e quindi l'eliminazione dal mercato delle merci costituenti violazione - e renderà più facile per le vittime ottenere un risarcimento.
Secondo una recente inchiesta, un'impresa su cinque ha subito almeno un tentativo di furto dei segreti commerciali negli ultimi dieci anni. Da un altro studio recente emerge che questo dato è in aumento: nel 2013 il 25% delle imprese ha segnalato un furto di informazioni, rispetto al 18% del 2012.
Alcuni Stati membri non sono dotati di leggi specifiche in materia. Per le imprese è difficile comprendere e accedere ai sistemi di tutela di altri Stati membri e, quando sono vittime di appropriazione illecita di know-how riservato, esse sono riluttanti a intentare cause civili in quanto non sono certe che in sede giudiziaria sarà mantenuta la riservatezza dei loro segreti commerciali. L'attuale frammentazione del sistema ha un effetto negativo sulla cooperazione transfrontaliera tra le imprese e i partner di ricerca e rappresenta un forte ostacolo ad avvalersi del mercato unico dell'UE come di un fattore di promozione dell'innovazione e della crescita economica.
Michel Barnier, Commissario responsabile per il Mercato interno e i servizi, ha dichiarato: "Abbiamo il dovere di garantire che le nostre leggi siano in sintonia con i tempi e che il patrimonio strategico delle nostre imprese sia adeguatamente protetto dal furto e dagli abusi. La proposta della Commissione mira a rafforzare la fiducia delle imprese, dei creatori, dei ricercatori e degli innovatori europei nell'innovazione collaborativa in tutto il mercato interno. La loro volontà di investire in nuove conoscenze non dovrà più essere scoraggiata dalla minaccia che i loro segreti commerciali possano essere rubati. Si tratta di un ulteriore passo avanti compiuto dalla Commissione nel tentativo di mettere a punto un quadro giuridico che favorisca l'innovazione e la crescita intelligente."
Il Vicepresidente Antonio Tajani ha aggiunto: " Per una PMI in particolare, la perdita di un segreto commerciale e la divulgazione di un'invenzione chiave a vantaggio dei concorrenti implica un crollo catastrofico del valore e dei futuri risultati dell'impresa stessa. Con questa regolamentazione, la Commissione proteggerà la vitalità delle imprese dell'UE e i segreti commerciali che ne sono parte integrante."
Un sistema di protezione dei segreti commerciali solido, farà sì che le imprese e i ricercatori dispongano di un ambiente più sicuro e faciliterà inoltre l’impegno delle imprese e dei ricercatori provenienti da diversi paesi dell’UE in progetti comuni e collaborativi per l’innovazione e la ricerca.     -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 29 Novembre 2013
Fonte: Commissione Europea
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Redazione: Redazione Sistema Puglia
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