In.la.v.: orientare scelte per conciliare professione e famiglia

Immagine associata al documento: In.la.v.: orientare scelte per conciliare professione e famiglia Si chiama 'In.la.v.' (Insieme lavoro vita) ed è il nuovo progetto di ricerca-intervento, presentato a Roma, realizzato dall'Area politiche per l'orientamento dell'Isfol, volto a orientare e sostenere le scelte occupazionali e professionali attraverso la conciliazione tra lavoro e vita.

La sperimentazione, conclusasi da poco, ha visto il coinvolgimento di 34 centri territoriali delle diverse regioni italiane e 65 diversi attori impegnati nei centri pubblici e privati (responsabili e professionisti dell'orientamento), per un totale di 73 percorsi realizzati.

Il progetto di consulenza orientativa, che si rivolge a individui accomunati dall'esigenza di conciliazione, ha registrato un'adesione della componente femminile nettamente superiore a quella maschile. Si conferma da parte delle donne la difficoltà a inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro senza prima trovare un equilibrio fra ambiti di vita. Lo strumento elaborato dall'Isfol si offre di stimolare e sostenere la conoscenza e la consapevolezza di sé in modo da far emergere le risorse disponibili in termini individuali, di coppia, familiari, di servizi e strutture. Fornire alla persona gli strumenti per cercare soluzioni e prendere decisioni equivale ad accompagnarla nel suo progetto di sviluppo professionale.

"La difficoltà di conciliazione tra vita e lavoro - ha spiegato il direttore generale dell'Isfol, Giovanni Principe - non è un problema che riguarda solo le donne. Diventa, infatti, sempre più difficile per chi lavora occuparsi anche della famiglia. Dal progetto, che è durato 4 anni, è emersa la necessità di strumenti sempre più affinati da parte dei servizi pubblici. Molte difficoltà potrebbero, infatti, essere superate con l'aiuto concreto di servizi pubblici. Abbiamo, quindi, elaborato una rete di interventi creata dai centri per l'impiego in modo da reimpostare un nuovo programma per i prossimi 6 anni".

Il percorso 'In.la.v.', della durata complessiva di circa 20 ore, è stato concepito con una struttura modulare, in quanto vuole favorire una personalizzazione del percorso che tenga conto delle esigenze dei centri territoriali e degli utenti che ad essi si rivolgono. In particolare, si compone di sei momenti (tre colloqui individuali e tre laboratori di gruppo), preceduti da una fase d'accoglienza. Alla sperimentazione hanno partecipato persone diverse per genere, estrazione sociale e condizione professionale. I dati emersi dalla valutazione hanno evidenziato una buona fruibilità del percorso complessivo, un significativo livello di soddisfazione da parte degli utenti e degli operatori e un'elevata attivazione e partecipazione delle strutture presenti sul territorio.

Il contributo dell'Isfol si inserisce nel quadro delle linee comunitarie di orientamento per le politiche dell'occupazione 2005-2008, finalizzate a ridurre le disparità fra uomini e donne e promuovere la conciliazione tra vita professionale e familiare. In questo scenario, 'In.la.v.' si pone un obiettivo che va oltre e pone al centro il tema della cura dell'individuo, delle proprie relazioni, del tempo e dello spazio di vita. L'idea che si vuole affermare è che tenere insieme il lavoro e il resto della vita in modo soddisfacente significa produrre effetti sul piano del benessere personale e collettivo.       -          
 
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Data Pubblicazione sul portale: 19 Dicembre 2007
Fonte: LabItalia
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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