«Noi continuiamo a fare la nostra parte. Ora le aziende presentino proposte»

Immagine associata al documento: «Noi continuiamo a fare la nostra parte. Ora le aziende presentino proposte» «Il nostro obiettivo, da qui al 2020, è quello di creare un territorio che sia davvero "smart", e che sia al passo con i tempi, soprattutto dal punto di vista digitale». Non senza una punta di orgoglio, l'assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone ha presentato ieri mattina presso le Officine Cantelmo il bando "Living Labs" da 15 milioni di euro. «Noi continuiamo a fare la nostra parte, adesso tocca alle imprese e agli enti locali presentare le proposte», ha affermato la Capone. «Puntiamo a migliorare la qualità della vita dei cittadini, e lo possiamo fare proprio attraverso la tecnologia. Sotto questo aspetto, l'arretratezza di questo Paese è impressionante, c'è tanto da lavorare».
Attraverso questo bando, ha aggiunto la Capone, «facciamo in modo che le imprese che forniscono tecnologia vadano a supporto di tutte le altre imprese». L'assessore regionale ha poi commentato con soddisfazione i risultati raggiunti con il precedente bando, che ha portato all'approvazione di 34 progetti complessivi, nove dei quali nella sola provincia di Lecce. «Molti settori, dall'ambiente al turismo, hanno risposto in maniera adeguata. Non così, invece, dal punto di vista della mobilità e dei trasporti, visto che è stato approvato un solo progetto. Questo non significa, però, che sulla mobilità abbiamo raggiunto livelli europei, il problema semmai è che il territorio è ancora impreparato sull'argomento».
La Capone ha poi elogiato la risposta del Comune di Lecce («Con quest'Amministrazione si è creata una sinergia, a prescindere dal colore politico», ha affermato») alla presenza dell'assessore comunale all'innovazione tecnologica Alessandro Delli Noci. «Il partenariato pubblico-privato è uno dei pochi strumenti, se non l'unico, in grado di creare sviluppo, e la realizzazione delle smart cities è davvero possibile solo riducendo il digital divide rispetto a tante altre realtà», ha detto Delli Noci. A titolo di esempio, l'assessore ha indicato una delle modalità di utilizzo dei fondi da parte delle pubbliche amministrazioni. «A Lecce ci sono 1.200 persone al giorno che mangiano nelle mense per poveri. Eppure, tanti bar, ristoranti e supermarket buttano cibo, non sapendo nemmeno come fare per distribuirlo diversamente. Ecco, attraverso una rete tra commercianti potrebbe essere avviata una nuova modalità di raccolta, e magari gli stessi ristoratori o gli esercenti potrebbero godere di sgravi fiscali. Sono idee semplici, ma che vanno proprio nell'ottica di migliorare una realtà anche dal punto di vista digitale».

Da "Nuovo Quotidiano di Puglia" del 12 novembre 2013 (pag. XII)

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Data Pubblicazione sul portale: 12 Novembre 2013
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo, Programmazione 2007-2013, Ricerca e Innovazione Tecnologica
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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