Il prossimo 8 novembre alle ore 10.30 presso la Camera di Commercio di Brindisi, nella Sala Convegni al 1° piano, si terrà un seminario dal titolo "Smart Puglia 2020 - Presentazione del bando Living Labs della Regione Puglia".
Il seminario è organizzato dal Distretto Tecnologico Nazionale sull'Energia (DITNE) nell'ambito delle proprie iniziative istituzionali nell'ambito della diffusione e del trasferimento tecnologico nel settore energetico e da Promobrindisi (Azienda speciale della Camera di Commercio di Brindisi) nell'ambito delle attività previste dallo Sportello Innovazione, in collaborazione con il Servizio Ricerca Industriale e Innovazione dell'Area politiche per lo sviluppo economico, lavoro e innovazione della Regione Puglia, l'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione della Regione Puglia, InnovaPuglia, la Camera di Commercio di Brindisi ed il patrocinio del Distretto Produttivo pugliese "La nuova energia". Obiettivo del seminario è quello di illustrare le politiche regionali in tema di Smart Cities and Communities (con l'annuncio di un bando di prossima pubblicazione) presentando, in tale contesto, il recente "Bando Living Labs SmartPuglia 2020" pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n°136 del 17 ottobre 2013.

Le città rappresentano un punto cruciale nello sviluppo sostenibile dei territori perchè:
1) ospitano oltre il 50% della popolazione mondiale;
2) consumano il 75% dell'energia mondiale;
3) sono responsabili dell'80% delle emissioni di CO2;
4) producono il 75% dei rifiuti.

Da ciò nasce l'esigenza di muovere verso un nuovo modello di Città sostenibile ossia le Smart Cities, le città intelligenti (su cui a livello mondiale ed europeo si opera già da diversi anni) che possono consentire di coniugare vari elementi in grado di condurre ad un reale sviluppo sostenibile:
1) sviluppo di modelli urbani più integrati ed inclusivi;
2) gestione strategica delle risorse naturali;
3) nuovi modelli di mobilità;
4) migliore qualità della vita;
5) valorizzazione attiva della popolazione con particolare attenzione agli anziani.

A ciò si aggiunge che le città hanno bisogno di diventare Smart anche perchè:
1) sono responsabili delle politiche locali, quelle che incidono direttamente sui cittadini e lo sviluppo;
2) sono chiamate a maggiori responsabilità con risorse sempre minori;
3) hanno obblighi diretti sempre maggiori (direttive aria, acqua, rumore, sicurezza…);
4) hanno problemi simili ma necessitano di soluzioni locali commisurate alle diverse specificità;
5) possono attuare più facilmente sperimentazioni avanzate di PPP (partnership pubblico-privato). [...]

Da "Brindisinum.net" del 06 novembre 2013

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