Regione Puglia, nuovo bando da 15 milioni di euro per i "laboratori viventi"

Immagine associata al documento: Regione Puglia, nuovo bando da 15 milioni di euro per i "laboratori viventi" Un passo decisivo verso il futuro delle politiche regionali. Così l'assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone ha commentato il nuovo intervento, da 15 milioni di euro, "Living Labs Smart Puglia 2020″ il cui bando è pubblicato sul portale www.sistema.puglia.it.

"La consultazione pubblica - ha spiegato l'assessore leccese - ci ha permesso di costruire un bando condiviso da tutto il sistema innovativo regionale rappresentato da amministrazioni, imprese, centri di ricerca e cittadini. Un passaggio fondamentale per attuare le nostre politiche che puntano, da un lato, ad accrescere l'innovazione, dall'altro ad individuare un nuovo modello di sviluppo economico responsabile". L'avviso è un'evoluzione del bando Apulian Ict Living Labs (laboratori viventi) lanciato l'anno scorso. Il nuovo intervento tuttavia coinvolge i cittadini non solo per la formulazione dei progetti, come avveniva nel primo avviso, ma, addirittura, per la costruzione del bando stesso, attraverso una consultazione pubblica che si è conclusa il 9 ottobre. Dopo questa fase, il testo definitivo dell'avviso è stato approvato e pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia il 17 ottobre 2013.

Tante le novità. Sono stati individuati tre gruppi collaborativi, che saranno gli stessi attori del processo di costruzione della strategia regionale SmartPuglia 2020, ovvero il sistema regionale della pubblica amministrazione (Smart Cities & Community); il sistema regionale della conoscenza (Knowledge Community); il sistema produttivo regionale (Business community). Il bando è strutturato in 3 distinte Linee di intervento, ognuna per ciascuno dei tre gruppi e ognuna destinataria di un terzo del budget: Per la linea 1 gli utenti finali sono i soggetti pubblici e privati in grado di innescare politiche di innovazione (Comuni, enti pubblici, musei, associazioni etc.). Per la linea 2 la platea di utilizzatori è rappresentata da soggetti attivi nella produzione, gestione e scambio della conoscenza e dell'innovazione (Distretti tecnologici regionali, Centri di Competenza, Istituti di formazione, Enti di ricerca, Reti di Laboratori regionali, etc.). La linea 3 (Business Community) è caratterizzata da un'utenza di soggetti attivi in ambito economico (Distretti Produttivi regionali, Reti di imprese, Grandi Imprese, Associazioni economiche, Associazioni datoriali e di categoria, etc.).

Da "Il Paese Nuovo.it" del 22 ottobre 2013

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Data Pubblicazione sul portale: 22 Ottobre 2013
Fonte: Il Paese Nuovo.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo, Ricerca e Innovazione Tecnologica
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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