Aperta la possibilità di far nascere nuovi Living Labs in Puglia

Immagine associata al documento: Aperta la possibilità di far nascere nuovi Living Labs in Puglia Chiusa lo scorso 9 ottobre la consultazione pubblica sullo schema di bando, l'avviso "Living Labs Smart Puglia 2020" è stato approvato e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 136 del 17 ottobre 2013.
Queste alcune delle novità più significative che caratterizzano l'intervento, sintesi dell'esperienza condivisa con il precedente bando.
La prima è l'individuazione dei tre cluster collaborativi, attori del processo di costruzione della strategia regionale SmartPuglia 2020:

a) Smart Cities & Community, il sistema regionale della pubblica amministrazione
b) Knowledge Community, il sistema regionale della conoscenza
c) Business community, il sistema produttivo regionale
Per questo il bando, finanziato per un totale di 15Meuro, è strutturato in 3 distinte Linee di Intervento:

Linea 1 - Smart Cities & Community (5milioni)
Linea 2 - Knowledge Community (5milioni)
Linea 3- Business Community (5milioni)

Le tre linee si differenziano a seconda dell'Utenza finale coinvolta nell'aggregazione progettuale richiesta per la costruzione del Living Labs:
a. Smart Cities & Community: Utenti finali rappresentati da soggetti pubblici e privati attivi su scala urbana in grado di innescare politiche di innovazione, basate sulla valorizzazione ed il rafforzamento della partecipazione attiva della cittadinanza e delle infrastrutture materiali ed immateriali esistenti nel proprio territorio (Comuni non capoluogo, Enti pubblici, , Musei, Associazioni di enti pubblici, Associazioni e organismi rappresentativi di bisogni collettivi e sociali, Sindacati, Associazioni di tutela dei consumatori, Associazioni economiche di interesse pubblico, etc…)
b. Knowledge Community: Utenti finali rappresentati da Soggetti attivi nella produzione, gestione e scambio della conoscenza e dell'innovazione (Distretti tecnologici regionali, Centri di Competenza, Istituti di formazione, Enti di ricerca, Reti di Laboratori regionali, Partenariati Pubblico-Privato etc..)
c. Business Community: Utenti finali rappresentati da Soggetti attivi in ambito economico, produttivo e dei servizi alla produzione (Distretti Produttivi regionali, Reti di imprese, Grandi Imprese, Associazioni economiche, Associazioni datoriali e di categoria, etc…)

La seconda riguarda l’aggiornamento delle aree tematiche di riferimento, frutto dell’esperienza maturata con Apulian ICT Living Labs e con il confronto con i soggetti che hanno partecipato alle diverse fasi della consultazione pubblica. Eccole:

1. Ambiente, Sicurezza e Tutela Territoriale
2. Beni Culturali e Turismo
3. Energia Rinnovabile e Competitiva
4. Governo elettronico per la PA
5. Salute, Benessere e Dinamiche Socio-Culturali
6. Istruzione ed Educazione
7. Economia Creativa e Digitale
8. Trasporti e Mobilità Sostenibile


Ancora, in relazione ai beneficiari della contribuzione pubblica. Sono le PMI–DIGITALI, Micro, Piccole e Medie Imprese del settore delle Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione sviluppatrici di soluzioni innovative digitali. E ancora.
Se i progetti sono presentati da Raggruppamenti (costituiti da almeno tre imprese indipendenti tra di loro), almeno due dovranno essere PMI–DIGITALI, ma le altre potranno essere PMI di altri settori produttivi o di servizi.

Nuovi anche gli importi
L’aggregazione in raggruppamenti è privilegiata: infatti, il contributo massimo erogabile è di € 150.000 per progetti presentati da singole imprese e di € 800.000 per progetti presentati da reti di imprese.
Per i progetti presentati da singole Imprese l’intensità di aiuto, calcolata in base ai costi valutati ammissibili, è pari a:
45 % per le piccole imprese; 35 % per le medie imprese.

Per i progetti presentati da Raggruppamenti, invece, l’intensità di aiuto, calcolata in base ai costi valutati ammissibili, è pari a: 60 % per le piccole imprese; 50 % per le medie imprese.

Riepilogando, i 3 attori di riferimento del Living Labs Smart Puglia 2020 sono:
  • Le PMI Digitali (in quota maggioritaria, in forma singola o in rete con altre PMI di altri settori produttivi o dei servizi (min 75% di cui il 60% minimo per Imprese digitali in caso di reti);
  • Gli Utenti finali iscritti al Catalogo Partner Living Labs distinti nelle 3 community di riferimento del Bando (minimo 5% max 25% dei costi totali con ruolo di fornitori a costo oppure fornitori non a costo)
  • I Laboratori di ricerca iscritti al Catalogo Partner Living Labs (minimo 5% max 25% dei costi totali con ruolo di beneficiari, fornitori a costo oppure senza costo)

Tempi

Il bando è completamente telematico e la documentazione dovrà essere fornita online attraverso la Procedura Telematica presente nella sezione del portale dedicata al Bando LIVING LABS SMART PUGLIA 2020
compilata a partire dalle ore 12.00.00 del 21/10/2013 e fino alle ore 12.00.00 del 20/11/2013.

La compilazione completa di tutti i documenti richiesti potrà essere conclusa e trasmessa a mezzo PEC all'indirizzo:
bandolivinglabsmartpuglia142.regione@pec.rupar.puglia.it
dalle ore 15.00.00 del 21/10/2013, fino alle ore 15.00.00 del 20/11/2013.
Tutte le informazioni saranno disponibili in questo portale e nelle pagine www.livinglabs.regione.puglia.it interamente dedicato ai Living Labs, alla sua Open Community e alle più recenti iniziative regionali ed europee.

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Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 17 Ottobre 2013
Aree Tematiche: Politiche per lo Sviluppo, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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