La Regione Puglia vince l'
"International Award Architecture in Stone", per l'architettura in pietra a secco.
Il concorso giunto alla tredicesima edizione e organizzato da Veronafiere nell'ambito delle manifestazioni culturali della 48a
Marmomacc (in programma a Verona da oggi al 28 settembre), premia le migliori opere realizzate negli ultimi anni con l'utilizzo di marmi e pietre naturali.
Il riconoscimento è stato attribuito alla Regione Puglia per la sezione dedicata all'
Architettura Vernacolare in Pietra, all'interno della quale la giuria ha scelto di premiare l'architettura in pietra a secco dell'area mediterranea.
La Puglia infatti - si legge nelle motivazioni del premio -
"è il territorio in cui questa cultura costruttiva ha prodotto la maggior varietà di tipologie architettoniche e modellato l'intero paesaggio".
La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina a Verona, ma per valorizzare le opere premiate, Veronafiere ha organizzato una mostra durante la 48a edizione di Marmomacc e realizzato un catalogo bilingue (italiano-inglese) di grande pregio, nel quale sono illustrati i progetti vincitori.
Soddisfazione è stata espressa dall'assessore allo Sviluppo economico
Loredana Capone: "Questo riconoscimento - ha detto - oltre a premiare una regione che ha fatto dell'architettura in pietra a secco una caratteristica peculiare del suo paesaggio, valorizza il sistema produttivo pugliese che vede nell'estrazione e lavorazione della pietra uno dei settori più fiorenti della propria economia: una vera e propria eccellenza che la Puglia esporta in tutto il mondo con grande successo".
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