Siglato un protocollo di intesa tra Regione Puglia, la Fiera del Levante e Invitalia (Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa) per avviare una collaborazione e verificare le diverse soluzioni attivabili per lo sviluppo e la riqualificazione degli asset patrimoniali e gli asset immateriali dell'Ente Autonomo Fiera del Levante.
A sottoscrivere il protocollo di intesa il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, l'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri e il Presidente della Fiera del Levante, Ugo Patroni Griffi.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del protocollo si è parlato del futuro della Fiera, della privatizzazione e dei soggetti potenzialmente interessati.
Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha dichiarato "noi, Regione Puglia, Fiera del Levante e Invitalia, abbiamo siglato un'intesa. Un accordo con il quale affidiamo ad Invitalia la scrittura di un piano di fattibilità relativo alla privatizzazione della gestione della Fiera. In questo piano ci sono due elementi fondamentali: la valorizzazione del patrimonio che comunque resterà pubblico e la gestione della Fiera".

"Per gennaio 2014 - ha spiegato Vendola - avremo questo percorso di studio e di ricognizione. La previsione sarà quella, eventualmente, di mettere a bando un oggetto prezioso. Quindi non una svendita del patrimonio, non una privatizzazione come quelle che si sono fatte negli ultimi 20-30 anni, privatizzazioni a perdere, ma una privatizzazione intelligente che riguarda soprattutto la gestione di un sistema fieristico che sempre di più è il vettore dell'internazionalizzazione del nostro sistema economico".
L'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, ha spiegato che "Invitalia accompagnerà il processo di possibile privatizzazione della Fiera. Ciò significa restituire numeri e profili di competitività, di redditività e anche di funzionalità economica e sociale, come ormai le direttrici del mondo richiedono. Si cercherà un soggetto illuminato che sappia comprendere il patrimonio potenziale che la Fiera ha, sia per territorio che per bacino di riferimento e per contiguità con altri paesi che sono prossimi a questa regione, e sappia trasformarlo in opportunità. Credo che sia possibile individuare soggetti interessati sia in Italia che all'estero, ma per banali ragioni statistiche ce ne sono più all'estero".
Il presidente della Fiera del Levante, Ugo Patroni Griffi, ha dichiarato che "grazie all'intervento di tutti abbiamo intercettato interessi di stranieri e interessi delle grandi agenzie nazionali per l'attrazione degli investimenti. È la prima volta che una società pubblica come Invitalia fa di una 'Fiera' un caso di studio per l'attrazione degli investimenti privati".

Da "Puglialive.net" del 21 settembre 2013

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