Commissione pari opportunità e ufficio di presidenza del consiglio regionale pugliese insieme per un incontro/confronto (a livello regionale e nazionale) con il mondo femminile, i rappresentanti degli organismi di alcuni ordini professionali e il coordinamento delle case rifugio, sullo stato dell'arte della "battaglia culturale, che deve vedere impegnati tutti, per una nuova convivenza tra uomini e donne".

All'incontro, che si è tenuto ieri mattina, hanno partecipato anche il deputato dei Verdi Paola Balducci, componente della commissione Giustizia e gli assessori regionali Elena Gentile alla solidarietà e ai servizi sociali e Mimmo Lomelo alla pubblica istruzione.

L'on. Balducci ha illustrato le novità più importanti a livello nazionale, e cioè l'approvazione nella notte dell'8 dicembre di una norma della Finanziaria sulla sperimentazione del bilancio di genere presso i ministeri della Salute, della Pubblica Istruzione, del Lavoro, della Previdenza Sociale e dell'Università e Ricerca.

Nel bilancio di genere è inoltre previsto un finanziamento di due milioni di euro per la formazione dei dirigenti. Inoltre corsia preferenziale (dovrebbe andare in Aula domani) anche per il decreto legge che contiene la norma sul reato di stalking, le cosiddette molestie insistenti, un reato che, per la prima volta, prevede pena detentiva e custodia cautelare in carcere.

Insomma passi in avanti importanti per una reale consapevolezza della necessità della parità di genere anche se il coinvolgimento necessario degli uomini, richiamato, in apertura dei lavori, anche dalla presidente delle pari opportunità Magda Terrevoli ("per fare belle e buone leggi occorre condividerle con gli uomini"), non ha certamente trovato conforto nella platea, per la maggior parte al femminile.

Sulla necessità di introdurre il bilancio di genere anche in Puglia si è soffermata l'assessore regionale ai servizi sociali, Elena Gentile: "è un nostro obiettivo per il 2008 ed è importante che il Governo nazionale ci accompagni in questo percorso". Tra le altre novità regionali - ha detto la Gentile - "c'è la possibilità di utilizzare, dal marzo del 2008, i finanziamenti (il 13%) per il potenziamento della rete di infrastrutture di accoglienza per le donne vittime di violenza e l'approvazione, nei prossimi giorni, di uno dei primi bandi per le infrastrutturazioni degli asili nido". Sia Terrevoli che Gentile hanno poi ricordato i passi in avanti fatti dalla Puglia in materia di pari opportunità con l'approvazione della legge n. 7 del 2007, passata in Aula proprio nel giorno dell'8 marzo.       -