«Ritorno al futuro», 18 milioni per i master

Immagine associata al documento: «Ritorno al futuro», 18 milioni per i master Finanziata la quinta edizione dei programma. Ci sono soldi per 1.300 borse di studio

Sono pronti 18 milioni di euro per finanziare la quinta edizione di «Ritorno al futuro», il programma regionale che sostiene gli studi post laurea degli studenti pugliesi. Con l'edizione 2013, alla formula collaudata e tradizionale del passato, si sono aggiunte due novità: una premialità (nella graduatoria per accedere alla borsa di studio) per coloro che scelgono di andare a studiare all'estero; ed una banca dati nella quale inserire le informazioni e il curriculum degli studenti che si sono avvalsi dell'esperienza di «Ritorno al futuro»: un modo per incrociare meglio domanda e offerta di lavoro.
Il nuovo bando è stato presentato, ieri in Regione, dall'assessora al Diritto allo studio Alba Sasso e dall'assessore alle Politiche giovanili Guglielmo Minervini.
«C'è un legame diretto — ha commentato Sasso — tra alta formazione e occupazione. E noi siamo convinti che la vera grande risorsa per lo sviluppo e la crescita socio-economica e culturale della Puglia sia la presenza di giovani qualificati». In sette anni, la Regione ha investito oltre 209 milioni per finanziare l'alta formazione. Soprattutto per garantirla — come è nello spirito di «Ritorno al futuro» — a coloro che provengono da famiglie con redditi bassi.
«L'economia pugliese — ha sottolineato Minervini — è sempre più economia della conoscenza. Le imprese che rispondono meglio alla crisi sono quelle che stanno investendo nell'innovazione, nella ricerca, nell'internazionalizzazione. Come dire: il vero fattore di sviluppo, soprattutto in una fase di cambiamento strutturale, sono le persone. Con questa azione divenuta ormai storica, la Regione decide di investire sul proprio patrimonio più pregiato: i giovani laureati».
E un'esperienza di successo. Del resto, i numeri sono eloquenti: il 60% degli studenti che hanno aderito all'esperienza di «Ritorno al futuro» ha trovato lavoro entro un anno dalla conclusione del percorso formativo post universitario.
La Regione — secondo un modello Puglia o province limitrofe (Avellino, Benevento, Potenza, Matera e Campobasso); 15mila euro vanno a coloro che intendono frequentare un master fuori regione; 25mila a chi sceglie di andare all'estero (quest'anno, come detto, tale opzione è premiata nel calcolo del punteggio da assegnare in graduatoria). Si calcola che con i 18 milioni di questa edizione si possano finanziare circa 1.300 borse di studio.
Gli studenti devono presentare la domanda a partire dalle 14 del 30 luglio, esclusivamente per via telematica, all'indirizzo http://pianolavoro.regione.puglia.it(sezione Ritorno al Futuro 2013). La procedura resta online fino al 20 settembre prossimo.
Gli studenti devono avere non più di 35 anni (o 37 se diversamente abili); devono essere inoccupati o disoccupati; essere residenti in Puglia da almeno due anni; oppure essere residenti altrove da non più di cinque anni, purché nati in Puglia.
Requisito essenziale è un reddito familiare non superiore ai 30mila euro, sulla base dell'indicatore Isee 2012, relativo all'annualità fiscale 2011. In nessun caso saranno accolte richieste di borse di studio da parte di soggetti che abbiano già ricevuto contributi per corsi post laurea erogati dalla Regione.

Da "Corriere del Mezzogiorno" del 25 luglio 2013 (pag. II)

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Data Pubblicazione sul portale: 25 Luglio 2013
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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