Puglia, Ritorno al futuro: la Regione stanzia 18milioni

Immagine associata al documento: Puglia, Ritorno al futuro: la Regione stanzia 18milioni «C'è un legame diretto tra alta formazione e occupazione: per questo la Regione Puglia ha deciso di riproporre il progetto "Ritorno al Futuro", peraltro molto atteso dalle ragazze e dai ragazzi pugliesi, come strumento per accedere a nuove opportunità di crescita formativa e occupazionale - ha dichiarato Alba Sasso, assessore al Diritto allo Studio e Formazione - In un contesto di forte crisi occupazionale, che colpisce soprattutto i giovani, riteniamo che questo investimento possa costituire, come ci dice anche il rapporto di valutazione sulle annualità precedenti, per le ragazze e i ragazzi pugliesi una opportunità reale.
Siamo sempre più convinti - ha poi concluso l'assessore Sasso - che la vera grande risorsa per lo sviluppo e per la crescita socio-economica e culturale della regione sia la presenza di giovani qualificati;per queste ragioni abbiamo investito in 7 anni oltre 209 milioni di euro per finanziare l' alta formazione, e per garantirla soprattutto a chi ha redditi più bassi.
Tra le novità dell'edizione 2013 una premialità per i master all'estero e una banca dati dei curricula per incrociare meglio domanda e offerta lavorativa».

Con un budget di 18 milioni di euro parte, a grande richiesta dei giovani pugliesi, la quinta edizione di Ritorno al Futuro, il programma per l'alta formazione che è riuscito ad erogare, fino ad oggi, 12.084 borse di studio per la frequenza di master post-laurea, in Italia e all'estero, ad altrettanti giovani laureati pugliesi. Il programma, ormai consolidato, arriva all'edizione 2013, con una certezza in più: riuscire a garantire, per quasi il 60% dei beneficiari, un'occupazione entro un anno dalla conclusione del percorso formativo. L'intervento, che è inserito nel Piano Straordinario del Lavoro e cofinanziato dal PO Puglia FSE 2007/2013, ha un numero dei destinatari potenziali pari a 1300 giovani.
La nuova edizione del bando è stata presentata oggi in conferenza stampa dall'assessore al Diritto allo Studio e Formazione Alba Sasso e dall'assessore alle Politiche Giovanili Guglielmo Minervini. Per l'assessore Minervini «l'economia pugliese è sempre più economia della conoscenza. I dati ci dicono che le imprese che rispondono meglio alla crisi sono quelle che stanno investendo nell'innovazione e nell'internazionalizzazione.

Come dire: il vero fattore di sviluppo, soprattutto in una fase di cambiamento strutturale, sono le persone. Con questa azione ormai storica, la Puglia ha deciso di investire sul suo patrimonio più pregiato, i giovani laureati, per sostenerli nella formazione di eccellenza senza limiti di frontiera, perché le idee non hanno barriere. Abbiamo così realizzato - ha concluso l'assessore alle Politiche Giovanili - non solo un'efficace azione di equità sociale, dando ai ragazzi la possibilità di accumulare talenti, indipendentemente dalle condizioni economiche delle loro famiglie, ma abbiamo anche introdotto una potente leva per lo sviluppo del sistema regionale. I giovani possono salvare la Puglia. Ora sappiamo che è così». [...]

Da "StatoQuotidiano.it" del 25 luglio 2013

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Data Pubblicazione sul portale: 25 Luglio 2013
Fonte: StatoQuotidiano.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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