Brindisi eccelle nell'energia solare

Immagine associata al documento: Brindisi eccelle nell'energia solare La provincia primeggia in Puglia per potenza e produzione

La provincia di Brindisi si conferma "regina" quanto a potenza e produzione di impianti fotovoltaici.
È quanto emerge da una indagine condotto dal Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. In linea generale, il fotovoltaico in Puglia continua a crescere: tra il 2011 e il 2012, l'aumento è stato di 10.637 unità, portando il numero complessivo di impianti a 33.563. L'incremento è stato del 56% a Lecce, del 55% a Foggia, del 43% a Taranto, del 41% a Brindisi, del 35% a Bari e del 33% a Bat. La provincia di Brindisi, in particolare, ha una dotazione di 3.791 impianti (meno del 10% in confronto al dato regionale), 1.117 in più rispetto al 2011. Dove, invece, la nostra provincia primeggia - in rapporto, ovviamente, alla superficie e al numero di impianti - è in relazione alla potenza e alla produzione. Nel primo caso, Brindisi sviluppa quasi il 20% della potenza complessiva in megawatt della regione intera: ben 474,3 mw con un aumento del 3,8% rispetto al 2011. Ci supera solo Lecce (ma con un numero di impianti maggiore) che raggiunge quota 647,4 megawatt, mentre restano indietro Bari (439,3), Foggia (384,8), Taranto (349) e Bat (154,2).
Quanto a produzione, Brindisi è a quota 700,4 gigawatt che corrispondono al 20% del dato regionale e, rispetto al 2011, l'aumento è stato del 62,5%. Nella graduatoria, al primo posto c'è Lecce con 942,1 gigawatt, seguito da Brindisi, da Bari (588,2), Foggia (513,2), Taranto (493) e Bat (219,3).
Confartigianato si sofferma, infine, sulla nuova normativa; «Una legge - evidenzia - che consente di continuare ad operare a oltre 80mila installatori di impianti. Il Governo, infatti, ha recepito le sollecitazioni di Confartigianato ed è stato sventato il rischio che dal primo agosto si creassero 80mila impiantisti "esodati". Questa "discriminazione" è stata superata e il provvedimento riconosce la qualifica professionale già acquisita dagli installatoti in possesso del titolo di studio della scuola dell'obbligo e dell'esperienza imposta dalla legge del 2008».

Da "La Gazzetta di Brindisi" del 14 luglio 2013 (pag. V)

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Data Pubblicazione sul portale: 15 Luglio 2013
Fonte: La Gazzetta di Brindisi
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Energia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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