Commercio: mercato falsi sino a 400 mld dlr, in Italia 5% pil

  Vale tra i 200 e i 400 miliardi di dollari il commercio internazionale di prodotti contraffatti o pirata, compresi i beni realizzati e consumati nei singoli Paesi (che non attraversano alcuna barriera doganale) e la pirateria digitale, ossia i down-load illegali. In Italia, le ultime cifre diffuse dalla Confcommercio parlano di un mercato da 7 miliardi di euro, per una perdita stimabile intorno al 5% del Pil. E' la fotografia del 'falso', dall'abbigliamento ai giocattoli, dall'elettronica ai farmaci, emersa nel corso della prima giornata di lavori del convegno internazionale organizzato dall'Alto commissario per la lotta alla contraffazione.

''E' un fenomeno criminale transnazionale, economicamente e socialmente dannoso, in crescita in tutto il mondo'', ha detto l'Alto commissario Giovanni Kessler, sottolineando che per combattere il mercato della contraffazione, che ''determina sfruttamento del lavoro, mancati introiti ed evasione fiscale'' è necessario ''sgominare la rete di produzione ma anche incidere sulla domanda''. A livello europeo, ha proseguito, ''si è agito soprattutto dal punto di vista civile, meno su quello penale. Così come a livello operativo manca un punto di riferimento comune''.

Tra le proposte avanzate da Kessler, vi è infatti la costituzione di una ''Agenzia europea che faccia da punto di riferimento per le indagini transnazionali'' oltre alla modifica delle norme del codice penale contro la contraffazione e le sanzioni che puniscono i consumatori. A livello mondiale, secondo gli ultimi dati dell'Ocse, il commercio internazionale di 'falsi' ha toccato i 200 miliardi di dollari nel 2005, il 2% dell'economia; cifra che potrebbe raddoppiare includendo anche i prodotti realizzati e consumati all'interno dei singoli Paesi e la pirateria digitale. A fare la parte del leone è certamente l'Asia, con la Cina in testa, da dove viene importato il 70% delle merci contraffatte o pirata. A seguire, l'Africa che ne esporta l'1,8%, l'Europa con l'1,7% (tra cui l'Italia), il Nord America (1,1%) e il Sud America (0,8%). In Europa, i 'falsi' trovano mercato ovunque ma in particolare nell'area del Mediterraneo.

In Italia, la conferma arriva dai numeri sempre più crescenti di sequestri: solo durante lo scorso anno, la Guardia di finanza ha sequestrato 90 milioni di capi di abbigliamento contraffatti (il 25-30% in piu' rispetto al 2005); nel corso di quest'anno, i sequestri di giocattoli dovrebbero sfiorare i 5 milioni. ''Domani - ha ricordato infine Kessner - comincia in commissione al Senato la discussione sulla Bersani-ter che contiene il cosiddetto pacchetto di norme anticontraffazione che - ha sottolineato - se adottato muterebbe le risposte del Paese a livello penale''. Per quanto riguarda la proprietà intellettuale, ha rilevato Mauro Masi, delegato italiano per tali accordi, ''bisogna superare l'immobilismo del momento e definire nuove regole a livello internazionale, più efficaci e semplici nell'individuazione delle competenze''.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 03 Dicembre 2007
Fonte: Ansa
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 69 volte