È un successo il bando basato sulla fiducia

Immagine associata al documento: È un successo il bando basato sulla fiducia In ballo ci sono 19,5 milioni di euro. Non c'è una data di scadenza ma l'azione termina all'esaurimento della copertura. L'assessore regionale al Lavoro Leo Caroli: in sei giorni, 93 richieste di prestito per un totale di 2 milioni di euro

Il bando più utopico, il più visionario, quello che finanzia i meno finanziabili e rimette al centro dell'Economia la risorsa più scarsa, cioè la fiducia, è già un incredibile successo. Il Fondo Microcredito d'Impresa è infatti destinato ad aiutare quelle giovani microimprese pugliesi che assai difficilmente potrebbero ottenere prestiti dalle banche. Tra i requisiti c'è un attestato di fiducia da parte di un'associazione del territorio. In ballo ci sono, complessivamente, 19,5 milioni di euro. Non c'è una data di scadenza ma l'azione termina all'esaurimento dello stanziamento. E - come spiega l'assessore al Lavoro della Regione Puglia Leo Caroli - l'iniziativa è partita il 18 giugno e, in soli sei giorni, i pugliesi hanno presentato 93 richieste di prestito per un totale di 2 milioni di euro circa e un finanziamento medio per domanda di 22.300 euro.
Stando al bando, possono chiedere un finanziamento «le "nuove imprese" con meno di 10 addetti, costituite da meno di 5 anni ma che abbiano emesso la prima fattura da almeno sei mesi». Il requisito essenziale coincide con la maggior difficoltà di queste aziende, cioè la loro «non bancabilità», quindi chi aspira all'aiuto deve avere «liquidità inferiore ai 5Omila euro, proprietà immobiliari e di attrezzature inferiori ai 200mila euro, fatturato annuo inferiore ai 120mila euro. Le imprese inoltre non devono aver ricevuto finanziamenti superiori ai 30mila euro durante gli ultimi dodici mesi».
Il Fondo finanzia «opere murarie, acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nonché automezzi di tipo commerciale, acquisto di software ma anche alcune spesa di gestione come materie prime, semilavorati, locazione di immobili e utenze».
«L'impresa che ottiene un finanziamento - spiega la Regione - accede ad un mutuo per un importo da 5.000 a 25.000 euro della durata massima di 60 mesi ad un tasso di interesse fisso, pari al 70% del tasso di riferimento Ue».
Nella pratica, inoltrare la domanda è molto semplice: bisogna connettersi al sito www.sistema.puglia.it e compilare e inviare on line la domanda preliminare. Dopodiché Puglia Sviluppo (la SpA della Regione Puglia) verifica i requisiti e, se è tutto ok, convoca l'azienda per un colloquio. «In quella stessa sede - spiega la Regione - viene redatta e depositata la domanda definitiva di finanziamento. Segue l'istruttoria: se la domanda è finanziabile, viene data la relativa concessione».
Per le informazioni e l'assistenza sul Microcredito d'Impresa, la Regione si avvarrà di una diffusa rete di sportelli selezionati nell'ambito della «Rete dei nodi» del Piano del Lavoro. A questi si aggiungeranno gli uffici regionali delle Commissioni Provinciali per l'Artigianato che operano presso le Camere di Commercio.[…]

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 30 giugno 2013 (pag. XVIII)

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Data Pubblicazione sul portale: 01 Luglio 2013
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
Aree Tematiche: Bando Microcredito/Microprestito, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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