"Smart Puglia": il Progetto della Regione, finanziato dal Cipe con 95 milioni di euro

Immagine associata al documento: "Smart Puglia": il Progetto della Regione, finanziato dal Cipe con 95 milioni di euro "Smart Puglia", o "Puglia intelligente". Se ne parla per la prima volta a proposito di una regione, scesa in campo - come annuncia la nota ufficiale - "perché capace di coniugare innovazione, sostenibilità e inclusione". E lo si deve all'Accordo di Programma Quadro, sottoscritto tra la Regione Puglia e due ministeri: dell' Istruzione, Università e Ricerca e dello Sviluppo economico.
Che offre all'attenzione del lettore un secondo elemento di valutazione positivo: l'avvio del Programma regionale a sostegno della specializzazione intelligente e della sostenibilità sociale ed ambientale.

Il governatore Nichi Vendola, nel doveroso commento, denso di soddisfazione, ha rilevato: "Vogliamo mettere ricerca e innovazione a servizio delle emergenze sociali e della tutela ambientale. La Puglia ha già intrapreso questa strada: innovazione e inclusione, ricerca e partecipazione dei cittadini. Non torneremo indietro, anzi andremo avanti sperimentando e migliorando, scontrandoci con le difficoltà e trovando il metodo per superarle. In questo percorso non saremo soli. Ci accompagneranno imprese, centri di ricerca, autorità locali e società civile che faranno rete e ci aiuteranno a costruire la Smart Puglia, la regione intelligente che prima abbiamo sognato e adesso vediamo nascere".
Per rendersi conto della portata del progetto, è necessario ricordare che lo scorso anno, per la precisione il 16 maggio, nell'aula Convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in Piazzale A. Moro, nella Capitale, si tenne una Giornata in tema di strategie di specializzazione intelligente e della loro sinergia con il futuro H2020 e i fondi strutturali 2014-2020. La sfida emersa: "fare dell'Europa un'economia basata sulla conoscenza come alternativa al declino".

Che ha avuto come tema centrale la "Smart specialisation strategy" (Strategia di specializzazione intelligente, dall'inglese). All'epoca fu anche chiarita l'intenzione della Commissione europea: "L' iniziativa Smart Specialisation si inserisce in questa logica mirando in particolare a coinvolgere direttamente le Regioni e i Comuni Europei sostenendoli a definire, in linea con gli obiettivi di Europa 2020, le proprie strategie di sviluppo in funzione delle quali identificare le aree e i temi prioritari su cui concentrare, attraverso un approccio di sistema, gli interventi locali, regionali, nazionali ed europei. Una sfida nella sfida che può essere vinta solo costruendo le sinergie appropriate tra i diversi Programmi. Si tratta di mettere a punto meccanismi, procedure e regole che possono permettere ai partecipanti, in particolare alle regioni ed ai comuni, di proporre importanti progetti, integranti strumenti finanziari e attività diverse appartenenti nel caso specifico a Horizon 2020 e ai Fondi Strutturali, in materia di ricerca, innovazione, infrastrutture e formazione".

La Commissione europea ha elaborato in quest'ottica le proposte del Programma Quadro Horizon 2020 e dei Fondi Strutturali, attualmente in discussione al Consiglio e al Parlamento. Intanto, la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica-Cipe n. 78/2011, poi modificata in data 20 gennaio 2012, con altra delibera n.7, ha destinato alla Puglia, per realizzare l'Accordo, ben 95 milioni di euro.

Da "AgoraMagazine.it" del 31 maggio 2013

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Data Pubblicazione sul portale: 31 Maggio 2013
Fonte: AgoraMagazine.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo, Ricerca e Innovazione Tecnologica
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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