Lotta alla contraffazione: protocollo d'intesa tra Alto Commissariato e Confartigianato

  E' stato firmato ieri il primo protocollo d'intesa tra l'Alto Commissario per la lotta alla contraffazione, Giovanni Kessler ed il Presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini.
Scopo dell'accordo è dare - anche sulla base dell'eccellente livello di collaborazione già raggiunto attraverso la partecipazione di Confartigianato al Tavolo permanente degli imprenditori, dei lavoratori e dei consumatori istituito presso l'Alto Commissario - ulteriore impulso alle attività anticontraffazione.

Punto centrale dell'accordo è il recepimento da parte dell'Alto Commissario delle specifiche esigenze di settore anche attraverso la segnalazione da parte di Confartigianato di casi specifici e la trasmissione di dati ed informazioni utili per combattere il fenomeno in Italia.

Secondo Confartigianato è necessario, infatti, elaborare un piano di azione unitario mirato a fronteggiare la contraffazione nella maniera più efficace, mediante soprattutto azioni di monitoraggio, prevenzione e repressione.

Con l'accordo Confartigianato s'impegna a collaborare con l'Alto Commissario anche nelle attività di informazione e di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e degli imprenditori associati sulle conseguenze negative provocate da questo fenomeno, nel migliorare gli strumenti di prevenzione e di contrasto in considerazione dei danni che la produzione e la commercializzazione di prodotti falsi provoca agli artigiani, alle piccole imprese e all'economia dell'intero Paese.

Proprio pochi giorni fa è stato, inoltre, lanciato un appello congiunto, di imprese, sindacati e consumatori a Governo e Parlamento, siglato dalla Confederazione, che indica i punti imprescindibili per una efficace riforma normativa: fattispecie penali dedicate alla contraffazione per sostituire quelle inadeguate ed obsolete del codice penale vigente e tutela delle indicazioni geografiche tipiche dei prodotti agro-alimentari.

L'appello chiedeva, inoltre, l'estensione alla lotta alla contraffazione degli strumenti investigativi usati contro il crimine organizzato, quali le operazioni sotto copertura, nuove norme per consentire la rapida distruzione delle merci contraffatte sequestrate; mantenimento ma diminuzione delle sanzioni ai consumatori consapevoli di beni contraffatti.

In questi giorni il Senato dovrebbe riprendere l'esame della "Bersani ter" (A.S. 1644), alla quale sono stati già presentati una serie di emendamenti di iniziativa parlamentale e governativa, su modifiche al codice penale e di procedura, nonché sul rafforzamento degli uffici dell'Alto Commissario.

La Bersani ter, prevede, all'art. 19 (Rafforzamento delle azioni per il contrasto della contraffazione di prodotti) disposizioni per il controllo degli sviluppi dell'attività criminosa relativa alla contraffazione.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 23 Novembre 2007
Fonte: Confederazione generale italiana dell'artigianato
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Redazione: Redazione Sistema Puglia
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