Svimez e Srm hanno prodotto un volume molto interessante sulle potenzialità che il Sud detiene dal punto di vista energetico. Il libro si intitola "Energie rinnovabili e territorio".
Parlando di eolico, solare e di biomasse, il Mezzogiorno esprime il seguente quadro: • Nelle regioni del Sud è stato prodotto il 56% di tutta l'energia generata in Italia da fonti rinnovabili. • Nelle regioni del Sud viene prodotto il 98% dell'energia eolica, il 39% di quella fotovoltaica ed il 35% di quella da bioenergie) Quindi, se l'Italia è al 2° posto nel panorama mondiale del fotovoltaico (19%) lo deve per oltre un terzo al Sud. Quindi, se l'Italia è al 7° posto nel contesto mondiale (3%) e al terzo nella classifica europea dell'eolico, lo deve per intero al Sud. E parliamo solo di rinnovabili. Quindi al netto del petrolio lucano e dei benefici che solo il Sud può fornire all'Italia in qualità di connettore europeo dei corridoi energetici gas ed elettricità: - il gas libico e algerino; - le aree desertiche e di grande irraggiamento per il solare; - le piattaforme eoliche offshore nel Mediterraneo; - le potenzialità della geotermia in Campania, Sicilia, Sardegna con il giacimento del Marsili, vasta area vulcanica sommersa. Da "Il Denaro.it" del 05 aprile 2013 Leggi l'articolo sul web - |